Trevigiani i vincitori del nuovo bando

Lunedì 23 Gennaio 2017
Trevigiani i vincitori del nuovo bando
Edeco Ecofficina Educational sta per passare il testimone nella gestione di una delle due caserme che nel Trevigiano sono state attrezzate per l'ospitalità dei profughi. Dal 20 gennaio, infatti, è subentrata alla Zanusso di Oderzo il raggruppamento costituito da Nova Facility srl di Treviso, Cooperativa Provinciale Servizi di Treviso e Ristorazione Ottavian di San Vendemiano, che si è aggiudicato il bando della Prefettura fino alla fine del 2017. I posti individuati alla Zanusso sono 280 e la base d'asta dell'appalto (nel bando si fissava l'inizio a novembre 2016) era di 3 milioni 564 mila euro, visto che il prezzo al giorno per persona era di 30 euro. L'offerta accettata aveva operato un ribasso di soli 15 centesimi, fissando la diaria a 29,85 euro. Aveva concorso anche la Croce Rossa Italiana, che è quindi giunta seconda, visto che il terzo concorrente, proprio la Edeco, era stato escluso.
Proprio in questi giorni stanno iniziando i lavori per dotare la Zanusso di prefabbricati al posto delle tensostrutture che sono state finora utilizzate, in modo da migliorare le condizioni di vita dei circa 300 ospiti.
Nella Marca trevigiana la fetta più grossa dell'affare-profughi è però costituito dalla ex caserma Serena, alle porte di Treviso, ai confini con il Comune di Casier. Lì i posti sono 437 e il valore dell'appalto è di 5 milioni 118 mila euro, che con l'Iva fanno superare la quota di 6 milioni di euro. La gara si è svolta all'inizio del 2016 con l'assegnazione a un'associazione temporanee di imprese che è praticamente la stessa che si è poi aggiudicato l'appalto di Oderzo. In prima fila c'è Nuova Marghera Facility srl, che è poi la Nova Marghera di Marinese. Le altre due società sono sempre Ristorazione Ottavian e Cooperativa Sociale Servizi. La base d'asta era di 32 euro al giorno, i vincitori hanno offerto una cifra di 27,85 euro che, accoppiata alla valutazione tecnica della proposta di gestione, ha portato all'assegnazione.
Considerando le due ex caserme, per un'accoglienza che riguarda più di 700 persone, la spesa complessiva è di 10 milioni di euro, Iva compresa, a meno che il bilancio di arrivi e partenze nella Marca non sia negativo.
G.P.
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