Bisato: «Sarò la cinghia di trasmissione fra gli iscritti e gli eletti»

Martedì 21 Marzo 2017
Bisato: «Sarò la cinghia di trasmissione fra gli iscritti e gli eletti»
PADOVA «Voglio essere la cinghia di trasmissione tra gli iscritti ai nostri circoli e gli eletti». È questo l'obiettivo di Luigi Bisato, candidato alla segreteria del Partito Democratico del Veneto. Quarantasei anni, sindaco di Noventa Padovana, Bisato ieri nella sede regionale a Padova ha messo in fila i punti del suo programma. A sostenerlo è intervenuto tutto lo stato maggior del Pd veneto: tra gli altri, i parlamentari Laura Puppato, Alessandro Zan, Giorgio Santini e Rosanna Filippin e la consigliera regionale Alessandra Moretti. Bisato non si è sottratto ai temi che infiammano il dibattito politico. Profughi: «Non possiamo negare che l'accoglienza sia problematica. Dico però che, se tutti i Comuni facessero la loro parte, situazioni come quella di Bagnoli non esisterebbero. Il mio Comune ha 11mila abitanti, nonostante questo, ospitiamo 80 profughi». Referendum sull'autonomia: «Io sono per votare sì. Detto questo, il governo ha dichiarato più volte la piena disponibilità ad aprire il negoziato con la Regione. La posizione di Zaia è invece molto strumentale in quanto utilizza il tema autonomia in chiave di lotta politica». Pedemontana: «La Regione non ha ancora risolto la questione relativa al riavvio dei lavori e alla copertura economico-finanziaria. Se Zaia non è in grado di gestire e finanziare l'opera, chieda immediatamente aiuto al governo». (al.rod.)
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