(c. rep.) La 2ª giornata degli ottavi è completata dal 4-0 del Belgio sull'Ungheria, rimasta in partita fino a un quarto d'ora dal termine prima di arrendersi alle grandi individualità dei Diavoli Rossi, che nei quarti sfideranno il Galles.
Storck schiera un prudente 4-5-1, temendo gli attacchi della squadra di Wilmots che si materializzano fin dai primi minuti. Dopo un destro alto di De Bruyne e una parata di Kiraly su Lukaku, al 10' arriva il primo gol del Belgio sugli sviluppi di un calcio piazzato: la punizione di De Bruyne dalla trequarti sinistra è un cioccolatino per Alderweireld che salta sul 2° palo e di testa trafigge il portiere.
Non paghi del vantaggio, i Diavoli Rossi insistono alla ricerca del raddoppio che sfiorano più volte nel 1° tempo senza trovarlo, anche per le parate del quarantenne Kiraly che tiene in partita l'Ungheria: fenomenale il suo volo al 34' per deviare sulla traversa un'altra punizione di De Bruyne. Nel finale di frazione i magiari si affacciano dalle parti di Courtois con due tiri fuori di poco Lovrencsics e Dzsudzsak, preludio a quanto accade nella parte centrale della ripresa: è il momento migliore della squadra di Storck che mette sotto pressione la difesa belga, salvata da una chiusura di Vermaelen su Szalai e da un bell'intervento di Courtois sulla sassata di Pinter.
Poi emerge la classe di Hazard che prende per mano il Belgio e confeziona l'uno-due fatale all'Ungheria, colpita 2 volte nel giro di un minuto: il trequartista del Chelsea prima serve l'assist al neo-entrato Batshuayi che raddoppia con un destro ravvicinato, poi firma il 3-0 con una splendida azione personale prima del sigillo in contropiede di Carrasco a tempo scaduto.
UNGHERIA-BELGIO 0-4. Gol: pt 10' Alderweireld; st 33' Batshuayi, 34' Hazard, 45+1' Carrasco.
Storck schiera un prudente 4-5-1, temendo gli attacchi della squadra di Wilmots che si materializzano fin dai primi minuti. Dopo un destro alto di De Bruyne e una parata di Kiraly su Lukaku, al 10' arriva il primo gol del Belgio sugli sviluppi di un calcio piazzato: la punizione di De Bruyne dalla trequarti sinistra è un cioccolatino per Alderweireld che salta sul 2° palo e di testa trafigge il portiere.
Non paghi del vantaggio, i Diavoli Rossi insistono alla ricerca del raddoppio che sfiorano più volte nel 1° tempo senza trovarlo, anche per le parate del quarantenne Kiraly che tiene in partita l'Ungheria: fenomenale il suo volo al 34' per deviare sulla traversa un'altra punizione di De Bruyne. Nel finale di frazione i magiari si affacciano dalle parti di Courtois con due tiri fuori di poco Lovrencsics e Dzsudzsak, preludio a quanto accade nella parte centrale della ripresa: è il momento migliore della squadra di Storck che mette sotto pressione la difesa belga, salvata da una chiusura di Vermaelen su Szalai e da un bell'intervento di Courtois sulla sassata di Pinter.
Poi emerge la classe di Hazard che prende per mano il Belgio e confeziona l'uno-due fatale all'Ungheria, colpita 2 volte nel giro di un minuto: il trequartista del Chelsea prima serve l'assist al neo-entrato Batshuayi che raddoppia con un destro ravvicinato, poi firma il 3-0 con una splendida azione personale prima del sigillo in contropiede di Carrasco a tempo scaduto.
UNGHERIA-BELGIO 0-4. Gol: pt 10' Alderweireld; st 33' Batshuayi, 34' Hazard, 45+1' Carrasco.
