Torna la paura in Germania: dopo gli attentati islamisti dell'estate scorsa, si

Domenica 9 Ottobre 2016
Torna la paura in Germania: dopo gli attentati islamisti dell'estate scorsa, si teme un nuovo attentato terroristico di matrice islamica. La paura è scattata ieri a Chemnitz, in Sassonia, il Land a est epicentro da tempo di rigurgiti neonazi e del movimento xenofobo Pegida, dove la polizia ha lanciato la caccia a un sospetto terrorista, un siriano di 22 anni, Jaber Albakr, in procinto di compiere un attentato a un “aeroporto tedesco”. Secondo la polizia, avrebbe collegamenti con l'Isis.
L'operazione è cominciata ieri mattina presto ed è durata diverse ore. Ampie parti della città sono stata bloccate. Le forze di sicurezza hanno compiuto tre arresti attorno alla stazione centrale e perquisito l'abitazione dove riteneva si trovasse il sospetto. L'uomo non c'era ma nell'appartamento sono state rinvenute diverse centinaia di grammi di “esplosivo molto pericoloso”. Reparti speciali hanno fatto irruzione con fucili mitragliatori. Nell'appartamento non è stata trovata una bomba ma è stato confermato il sospetto che vi venissero manipolati esplosivi, ha dichiarato il portavoce della polizia criminale del Land (Lka), Tom Bernhardt. La polizia sassone era stata avvertita venerdì sera dall'Ufficio per la difesa della Costituzione (servizi segreti interni) di Colonia.
Con circa 250.000 abitanti, Chemnitz è la seconda cittá del Land dopo Dresda e Lipsia. E` nota soprattutto per il gigantesco monumento di Karl Marx (40 tonnellate, 13 metri di altezza).
Tutta la zona circostante all'edificio perquisito è stata sigillata e un palazzo è stato fatto evacuare. Per fare irruzione nell'appartamento la polizia ha fatto saltare la porta con dell'esplosivo.
Gli abitanti dell'area sono stati invitati a non uscire di casa per sicurezza e ad attenersi alle istruzioni della polizia. “Dobbiamo presumere che si tratti di un uomo pericoloso”, come può esserlo “uno che pianifica un attentato”, ha spiegato il portavoce.
Secondo Spiegel online, che cita notizie non confermate, il siriano sarebbe entrato in Germania come profugo. Il 22enne Jaber Albakr, nato il 10 gennaio 1994 a Saasaa-Damasco, è coperto da mandato di cattura internazionale e viene ricercato in tutta la Germania. La polizia ha lanciato un appello alla popolazione a cooperare per fornire indizi utili alla cattura. Del ricercato è stata diffusa una foto che mostra un uomo con capelli corti scuri. Indossa una “felpa con cappuccio nera con una vistosa scritta” (Project), precisa l'appello.
Il presunto terrorista potrebbe essere entrato in Germania lo scorso anno con il grande flusso di profughi arrivati dopo l'apertura delle frontiere alle decine di migliaia di migranti ammassati in Ungheria. Secondo cifre ufficiali, nel 2015 sono giunti in Germania 890.000 profughi, in gran parte rifugiati in fuga dalla guerra in Siria e in cerca di asilo. La decisione di aprire le porte ai migranti è valsa molte critiche alla cancelliera Angela Merkel, sia in patria che all'estero, ma anche molte lodi per la sua difesa dei principi umanitari. Nei sondaggi ha subito anche un drastico calo, personale e della Cdu-Csu. Solo un paio di giorni fa un nuovo sondaggio indicava una rimonta di nove punti in un solo mese, dal record negativo di 45% a 54%. Sempre al palo pero', al 33%, l'Unione cristiano democratica (dal 41,5% alle elezioni nel 2013). La politica sui profughi della Merkel viene additata come la principale causa del calo del partito, a tutto vantaggio dell'estrema destra AfD (Alternative für Deutschland) al 14%. Il flusso record di migranti nel 2015 ha creato insicurezza nel Paese e, dall'estate scorsa, anche paura: una serie di attentati fra luglio e agosto con vittime e feriti, di cui due rivendicati dall'Isis, hanno cambiato il clima in Germania. La paura c'è e pesa anche nei sondaggi.
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