SPILIMBERGO - Aveva solo 28 anni e tanti sogni da realizzare, purtroppo resteranno nel cassetto del giovane Mirko Rovere (in foto), morto in sella alla sua Kawasaky. La frazione di Barbeano, dove è cresciuto, piange la sua scomparsa. Increduli ancora e sotto shock gli amici che hanno ricevuto la drammatica notizia leggendo i social: «Un ragazzo d'oro - lo ricordano - solare, dolce e disponibile per tutti». Il cielo se l'è portato via per sempre, lo ha strappato all'amore del papà Daniele, della mamma Luciana e del fratello Giuliano: «Un grande lavoratore, faceva il muratore - raccontano - domenica era particolarmente felice perché era riuscito a fare un regalo alla sua fidanzata Talita». Un regalo davvero speciale, poiché da solo aveva saputo ristrutturare il negozio di alimentari che lei aveva appena inaugurato a Frisanco: «Era felice, aveva completato tutto in tempo per la manifestazione di Portoni Aperti - proseguono - la sua allegria era contagiosa, qui in paese tutti lo conoscevano per il suo buon cuore». Si era diplomato all'Istituto Superiore di Spilimbergo e subito aveva trovato occupazione. Tra le sue più grandi passioni dell'infanzia il calcio, aveva frequentato l'Us Spilimbergo, e crescendo la moto. Nei prossimi giorni si conosceranno le date del rosario e dei funerali.
Maria Santoro
© riproduzione riservata
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