«Salvata a 10 anni in Molise adesso studio i terremoti»

(F.N.) Aveva 10 anni come Giorgia e come lei ringrazia il cielo, gli uomini, il caso, che le hanno regalato «una seconda vita». Era il 31 ottobre del 2002 quando il terremoto di San Giuliano di Puglia, in Molise, fece crollare la scuola uccidendo 27 bambini e la maestra. Pia Antignani si salvò: dopo cinque ore venne estratta dalle macerie e crescendo decise che avrebbe dovuto «studiare e capire» quello che le era successo. Oggi Pia ha 23 anni e sta per laurearsi in Geologia all'università di Padova.
«Sono sempre stata appassionata alle materie scientifiche, anche la tesina che ho fatto alle medie era sui terremoti - racconta Pia - Ho preso Geologia per capire il fenomeno che avevo vissuto, ma sono interessata anche alla petrografia. Quando ho sentito le notizie in tv ho subito capito perché il sisma era avvenuto proprio lì. L'orogenesi dell'Appennino è la più studiata al mondo: i fenomeni che avvengono lungo la spina dorsale del nostro Paese non sono solo di scontro e compressione, ma anche di estensione, per questo è una zona così sismica».
Cosa ricorda della sua esperienza? «Ero piccola, la mia mente non era razionale, non capivo cosa mi stava succedendo. Però ricordo che non avevo paura, ero come in un sogno. E forse anche Giorgia, come me, deve essere riuscita a evadere con la mente».