Rcs, nuovo cda targato Cairo, quattro posti vanno alla minoranza

Martedì 27 Settembre 2016
MILANO - Alla guida di Rcs arriva il nuovo Cda targato ufficialmente Cairo. Il consiglio del gruppo editoriale si allarga da 9 a 11 componenti, consegnando così 4 posti ai soci di minoranza. Quanto a Cairo, confermato presidente anche in assemblea, si è schermito sulla possibilità di aver inciso sull'andamento economico del gruppo già in questo trimestre: «Non sono Mandrake - ha detto l'editore, socio Rcs col 60% -. I conti del trimestre sono effetto delle decisioni che si prendono nel trimestre precedente». Quanto al nuovo consiglio, con un posto in più per le minoranze rispetto al board precedente, Cairo ha glissato se rappresenti una «pace» o meno con la truppa di Imh: «Io non ho mai fatto la guerra - ha detto -. Rispetto le minoranze, abbiamo aumentato i posti in consiglio. L'unica cosa che conta è il bene di questa azienda». In assemblea, intanto, il clima è parso più disteso. Il Cda Rcs, più nel dettaglio, sarà formato oltre che da Cairo anche da Gaetano Micciché, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Stefania Petruccioli, Maria Capparelli, Alessandra Dalmonte. Per i soci storici (azionisti al 24,77%) sono stati eletti Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera, Carlo Cimbri e per Mediobanca Veronica Gava, 33 anni. L'attesa è la nomina di Micciché alla vice presidenza. L'editore ha anche affermato di valutare un ritorno in edicola del settimanale economico Il Mondo, chiuso nel 2014.

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