Quaresma infila la Croazia al 117': è festa Portogallo

Domenica 26 Giugno 2016
Il Portogallo completa il quadro delle qualificate dopo la prima giornata degli ottavi e tornerà in campo giovedì per affrontare la Polonia nel primo dei quarti di finale, al termine di una partita decisa alla fine dei supplementari, al 117', da un guizzo in contropiede di Quaresma, dopo un palo colpito da Perisic nella stessa azione.
Cacic recupera Modric dopo l'infortunio agli adduttori e schiera la miglior formazione, mentre Fernando Santos cambia squadra e modulo, rivoluzionando la difesa con gli inserimenti di Cedric e Fonte e rinunciando a sorpresa al regista: Joao Moutinho va in panchina, al suo posto Adrien Silva che viene impiegato come centrale di centrocampo accanto a William Carvalho, suo compagno di squadra anche nello Sporting.
L'inizio della gara è bloccato, con le due squadre timorose di scoprirsi: la Croazia assume l'iniziativa del gioco ma non affonda, limitandosi al possesso palla che supera il 60% alla fine del 1° tempo. Santos si preoccupa soprattutto di bloccare le fonti di gioco avversarie, mettendo Adrien Silva sulle tracce di Modric e William Carvalho su quelle di Rakitic, i due creatori di gioco degli slavi che faticano negli spazi stretti: la prima giocata del regista del Real Madrid si vede solo al 24', quando il tentativo di allungo è stoppato dal suo diretto marcatore. Al 30' ci prova Perisic (inconfondibile per il taglio di capelli a scacchi bianco-rossi, omaggio alla bandiera del suo paese) con un sinistro sull'esterno della rete, nel frattempo i portoghesi si erano fatti vivi con Pepe, autore di un colpo di testa alto sugli sviluppi di un calcio piazzato di Guerreiro. Il ct lusitano inverte spesso i due esterni di centrocampo Joao Mario e André Gomes che però non incidono, come del resto Ronaldo che di fatto non tocca palla per 90', preso nella morsa dei due centrali difensivi. Fa qualcosa in più il suo compagno di reparto Nani, riuscito a sfuggire alla marcatura di Corluka al 43' prima di essere chiuso in seconda battuta da Srna.
Nella ripresa la Croazia crea subito un pericolo sull'asse Strinic-Brozovic, con l'interista che si guadagna un angolo sui cui sviluppi calcia sopra la traversa. Il Portogallo toglie André Gomes sostituendolo con Renato Sanches, che appena entrato ha l'occasione per sbloccare il risultato ma colpisce male il pallone. La gara è meno tattica rispetto ai primi 45', ma con le giocate aumentano gli errori come quello di Vida che anticipa il meglio piazzato Mandzukic sul cross di Srna e fa sfumare una buona occasione al 17'. Un minuto dopo, Strinic rischia grosso con un intervento scomposto in area su Nani che chiede invano il rigore. Poi la paura di perdere torna a prendere il sopravvento e non accade più nulla fino agli ultimi minuti dei supplementari, molto più emozionanti, quando Perisic coglie il palo a portiere battuto e sul rovesciamento di fronte Quaresma va a bersaglio riprendendo una corta respinta di Subasic su Ronaldo, emerso giusto in questa occasione.
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