Poche disdette e cancellazioni: la paura (per ora) non vince

Quanto pesa sulle prenotazioni in agenzia di viaggio, l'effetto-Istanbul? Non molto si direbbe, almeno stando al rapido sondaggio fatto in alcuni capoluoghi del Nordest. A Treviso, per esempio, ci si affida al calcolo delle probabilità. I tour operator dicono «Staticamente volare ora è più sicuro. Un attentato c'è già stato, difficile o quantomeno improbabile, ce ne sia un altro nei prossimi giorni». Nessuna disdetta, dunque. Nemmeno per voli con scalo diretto su Istanbul.
Meno fatalisti a Padova dove è fioccata qualche disdetta ma, in maggioranza i padovani pur con qualche timore continuano a viaggiare. «Ci sarà paura forse per una settimana - dicono alla Madison - ma poi se volare via Istanbul è conveniente i clienti prenotano». Questione di budget, quindi.
¸Almeno una trentina le disdette immediatamente successive al massacro di Istanbul registrate a Pordenone. Una preoccupazione più generalizzata visto che una buona parte non aveva neppure prenotato per la Turchia.
A Venezia, i vacanzieri tendono a preferire mezzi alternativi all'aereo. E così le agenzie cercano di fornire soluzioni alternative come auto o treno. La flessione registrata nel centro storico deriva principalmente dalle mete a rischio: «La Turchia e il bacino del Mar Rosso sono crollati da un po', le gente che vuole volare chiede di evitare Istanbul, ma lo faceva anche prima dei recenti attacchi» fanno sapere alcuni operatori attivi in città.