Per il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia c'è ancora tempo per discutere il futuro

Martedì 30 Agosto 2016
Per il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia c'è ancora tempo per discutere il futuro di Miss Italia. Anzi, proprio per essere precisi, lo stesso primo cittadino ha annunciato che l'argomento verrà affrontato solo dopo la finalissima del 10 settembre. Fino a quel giorno l'attenzione sarà esclusivamente per questa 77ma edizione e non per il rinnovo del contratto in scadenza proprio quest'anno.
È stata questa la premessa che ieri mattina ha accolto in città le 210 aspiranti Miss, le ragazze provenienti da tutta Italia e che fino al primo settembre parteciperanno alle prefinali nazionali. La prima miss arrivata in città è stata Manuela Eboli, Miss Miluna Sardegna, 29 di Cagliari che si è presentata al Pala Arrex già alle 7.55. A ruota è stata poi la volta della ragazze provenienti dalla Sardegna, Puglia e Sicilia e della «curvy» di Napoli, tutte arrivate in gruppo. Le venete e le friulane, domenica scorsa «in ritiro» a Lignano con la supervisione dell'agente regionale Michele Cupitò, sono invece arrivate una per volta.
Quasi un rito, seguito dallo stesso sindaco Zoggia che ha sottolineato: «Le ragazze di Miss Italia portano una ventata di freschezza. Vedere così tante bellezze che sono nelle vie della nostra città e che si dirigono verso il Pala Arrex è già di per sé uno spettacolo». Lo stesso Zoggia ha poi aggiunto, pur precisando di non voler fare riferimenti futuri: «La nostra è una città turistica dalle alte ambizioni, che investe in diversi settori turistici: un contesto con cui il concorso si sposa perfettamente».
Parole che sposano gli auspici della patron del concorso Patrizia Mirigliani. «Noi siamo arrivati a Jesolo partendo da Miss Italia nel mondo - ha commentato durante il primo incontro con la stampa - il successivo arrivo di Miss Italia è stato come realizzare un sogno. Qui ci sentiamo a casa, siamo accolti nel migliore dei modi e qui vorremo rimanere».
L'attenzione è stata poi tutta per le concorrenti: «Sono tutte brave ragazze, studiano e lavorano - ha sottolineato la Mirigliani - alcune sono già laureate, una anche in Filologia. Tutte sono consapevoli dell'importanza di Miss Italia per mettersi alla prova e provare ad avere successo». Un successo che si spera possa caratterizzare anche la serata finale (verrà anticipata da due anteprime condotte da Giulia Arena), in diretta dal Pala Arrex su La7 con la conduzione affidata al dj e presentatore Francesco Facchinetti, definito non a caso un volto giovane e «social»: «Ci consentirà di raggiungere un pubblico più giovane e di dare maggiore freschezza al programma - ha proseguito Patrizia Mirigliani - . Per il pubblico più tradizionale c'è la presenza dei giurati Raul Bova, Mara Venier e Vincenzo Salemme, senza dimenticare l'oro olimpico Gregorio Paltrinieri, mentre la miss uscente, Alice Sabatini, in alcuni momenti affiancherà lo stesso Facchinetti. Puntiamo a raggiungere un pubblico più eterogeneo possibile, portando a Jesolo il meglio dello spettacolo italiano».
Fino al primo settembre le ragazze saranno al lavoro con la commissione presieduta dalla regista Cinzia Th Torrini, che porterà il numero delle miss da 210 a 40 finaliste. Ieri sera le concorrenti hanno sfilato per le vie della città: prima della loro presentazione è stato osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia mentre fino alla serata finale verrà effettuata una raccolta fondi per sostenere un progetto di ricostruzione. Questa mattina, prima di iniziare le prove, sarà effettuata la tradizionale foto di gruppo sulla scalinata del Pala Arrex.
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