Pellegrini, record italiano sui 100: «Potrei farli a Rio»

Non è difficile scegliere il personaggio della seconda giornata del meeting "Settecolli",a Roma. È lei. Sempre lei. Federica Pellegrini. Non contenta di aver nuotato, in mattinata, la batteria dei 100 stile libero in 53”99, nel pomeriggio è stata protagonista di un 53”18 che è il nuovo primato italiano. Una gara di altissimo contenuto agonistico, visto che ha fatto tremare anche l'olandese Ranomi Kromowidjojo, prima a mettere la mano sulla piastra, con un nonnulla di vantaggio (4 centesimi). Per Federica si è trattato di un risultato abbagliante, che ha sbriciolato il suo precedente primato italiano (53”55) che resisteva dai campionati primaverili di Riccione nel 2009. Felice e soddisfatta Federica ha confermato quello che aveva già detto in mattinata in merito alla possibilità di nuotare a Rio de Janeiro anche i 100 stile. La "Divina", che ha dedicato il primato al suo allenatore Matteo Giunta, resta possibilista: «Se farò anche i 100 ai Giochi? Non lo so, sono alla fine di tutto e quindi dipenderà un po' dalla mia stanchezza fisica. I 100 mi stanno regalando tante emozioni, valuterò con il mio allenatore e con il direttore tecnico se sarà il caso di disputare anche questa gara a Rio. I 200 restano, comunque, la mia priorità», ha spiegato la veneta, precisando: «Mi sembra un po' tutto surreale perché onestamente non mi aspettavo di essere così veloce. Dopo un mese di altura le caratteristiche di velocità diminuiscono fortemente. I 100 li voglio tenere come divertimento, io a Rio farò i 200 e la 4x200, poi quello che sarà, sarà...».
C'è gioia anche per la padovana Aglaia Pezzato, ottava in finale, con 55”19, il che significa il posto nella staffetta 4x100 stile libero a Rio. Segnalazione per Nicolò Martinenghi che, nei 50 rana, ha migliorato due volte il primato mondiale juniores, prima con 27”48, poi con 27”42.