Mini test elettorale in Bassa Sassonia, cede la Cdu ma resiste all'onda populista

Martedì 13 Settembre 2016
BERLINO - Alternativa per la Germania (AfD) la formazione populista di destra non ha sfondato nelle elezioni comunali in Bassa Sassonia vinte dal partito della cancelliera Angela Merkel (Cdu) ed è rimasta sotto la soglia del 10%. Domenica prossima però c'è un altro test elettorale, nella città-regione Berlino, dove i sondaggi prevedono che l'AfD tornerà ad insidiare i partiti maggiori facendo leva sulla questione dei migranti. Dopo lo storico sorpasso sulla Cdu del 4 settembre in Meclemburgo-Pomerania, un mini-test elettorale si è svolto domenica in Bassa Sassonia, con capoluogo Hannover e 6,5 milioni di elettori. AfD ha ottenuto risultati «a due cifre» in alcuni Comuni e circoscrizioni con un 10,1% proprio ad Hannover dove la Spd e i Verdi hanno perso la maggioranza che avevano dal 1989. Ma nel complesso la formazione co-guidata da Frauke Petry, alla ribalta anche per aver riabilitato parola "voelkisch" (etnico) molto frequente nel lessico nazista, si è fermata al 7,8%, quindi sotto quell'11,9% raggiunto alle più recenti elezioni comunali cui aveva partecipato (in Assia, a marzo).
La Cdu, primo partito in Bassa Sassonia dall'inizio degli anni '80, ha ottenuto il 34,4%, (-2,6% rispetto a cinque anni fa). Arretrati anche la Spd al 31,2% (-3,7) e i Verdi (10,9%, di 3,4 punti).

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