MILANO - La firma sul preliminare per il passaggio dell'80% del Milan ai cinesi

Martedì 19 Luglio 2016
MILANO - La firma sul preliminare per il passaggio dell'80% del Milan ai cinesi difficilmente arriverà prima dell'ultima settimana di luglio. E fino ad allora ogni operazione di mercato imbastita dai rossoneri resterà congelata, a meno di cessioni eccellenti come quella di Carlos Bacca. Non si è sbloccata la situazione di stallo, nemmeno dopo l'incontro ad Arcore fra l'ad Adriano Galliani e il presidente Silvio Berlusconi. Un'occasione in cui Galliani avrebbe constatato con soddisfazione le condizioni di salute dell'ex premier a poco più di un mese dall'intervento al cuore, prima di relazionarlo sugli sviluppi delle trattative condotte nel fine settimana a Ibiza. Sono a portata di mano il difensore del Villareal Mateo Musacchio e il centrocampista dell'Udinese Piotr Zielinski. Ma non si può chiudere finché non saranno a disposizione i 100 milioni di euro promessi dopo la firma del preliminare dai cinesi che, secondo alcune voci circolate in giornata, potrebbero subito acquistare l'intero pacchetto del 99% in possesso di Fininves).
Così Galliani non può ancora dare buone notizie a Vincenzo Montella, che ha chiesto giocatori funzionali alle proprie idee tattiche. «Per vincere le partite serve il controllo del gioco. Sicuramente la rosa deve essere completata, abbiamo le idee molto chiare. La palla passa ad altri, a Galliani - ha detto l'allenatore - È necessario valutare i giocatori in funzione al modello di gioco. Ce ne sono di tutti i livelli, sta alla società scegliere il prodotto migliore».

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