CANALE D'AGORDO (BL) - Quasi dieci anni di attesa, ma alla fine il museo Papa Luciani è giunto a compimento. Un'opera importante per un paese di montagna che conta poco più di mille abitanti e che potrà rappresentare un ottimo volano per il turismo. Soprattutto quello religioso.
L'intervento di restauro dell'edificio che si trova, neanche a dirlo, nella centralissima piazza Papa Luciani, è costato quasi 3.5 milioni di euro. A volerlo fortemente è stato il sindaco Rinaldo De Rocco, tant'è che l'opera è stata una dei punti cardine del suo programma amministrativo. Innanzitutto per rendere il giusto onore al "canalino" più famoso d'Italia. Ma anche, al contempo, per offrire al paese l'opportunità di attirare turisti.
«L'impresa - ricorda il primo cittadino De Rocco - era stata inizialmente avviata sotto la precedente Amministrazione del sindaco Flavio Colcergnan del quale ero vice. Poi, dopo un anno, me la sono trovata tra le mani. È stata un'iniziativa tutt'altro che semplice, con un iter burocratico veramente impegnativo ed eccessivamente lungo per i miei gusti. Comunque ora la sua realizzazione è stata conclusa e penso nel migliore dei modi. Adesso si passa alla seconda fase, ovvero alla gestione e alla promozione turistica che sarà affidata in completa autonomia alla Fondazione Papa Luciani che è una "costola" del Comune».
«La mia speranza - conclude il sindaco De Rocco - è di avere dotato il paese di un'importante struttura sotto il profilo turistico-religioso. Sono convinto che questo museo servirà per far conoscere ancora di più la figura di Papa Luciani, il cui messaggio universale di pace e fratellanza è ancora estremamente attuale. Basti guardare a Papa Francesco nella cui opera pone al centro gli ultimi e i poveri». Non per niente proprio Papa Francesco ha inviato a questo evento il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.
E proprio in chiave turistica un ulteriore richiamo a Canale sarà offerto da Poste Italiane, che per venerdì ha previsto uno speciale annullo filatelico col volto del Papa a Canale e a San Pietro. I collezionisti saranno accolti in uno stand allestito in piazza dalle 15 alle 19.
D.F.
© riproduzione riservata
L'intervento di restauro dell'edificio che si trova, neanche a dirlo, nella centralissima piazza Papa Luciani, è costato quasi 3.5 milioni di euro. A volerlo fortemente è stato il sindaco Rinaldo De Rocco, tant'è che l'opera è stata una dei punti cardine del suo programma amministrativo. Innanzitutto per rendere il giusto onore al "canalino" più famoso d'Italia. Ma anche, al contempo, per offrire al paese l'opportunità di attirare turisti.
«L'impresa - ricorda il primo cittadino De Rocco - era stata inizialmente avviata sotto la precedente Amministrazione del sindaco Flavio Colcergnan del quale ero vice. Poi, dopo un anno, me la sono trovata tra le mani. È stata un'iniziativa tutt'altro che semplice, con un iter burocratico veramente impegnativo ed eccessivamente lungo per i miei gusti. Comunque ora la sua realizzazione è stata conclusa e penso nel migliore dei modi. Adesso si passa alla seconda fase, ovvero alla gestione e alla promozione turistica che sarà affidata in completa autonomia alla Fondazione Papa Luciani che è una "costola" del Comune».
«La mia speranza - conclude il sindaco De Rocco - è di avere dotato il paese di un'importante struttura sotto il profilo turistico-religioso. Sono convinto che questo museo servirà per far conoscere ancora di più la figura di Papa Luciani, il cui messaggio universale di pace e fratellanza è ancora estremamente attuale. Basti guardare a Papa Francesco nella cui opera pone al centro gli ultimi e i poveri». Non per niente proprio Papa Francesco ha inviato a questo evento il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.
E proprio in chiave turistica un ulteriore richiamo a Canale sarà offerto da Poste Italiane, che per venerdì ha previsto uno speciale annullo filatelico col volto del Papa a Canale e a San Pietro. I collezionisti saranno accolti in uno stand allestito in piazza dalle 15 alle 19.
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