Mancini-Suning, rottura scongiurata

Venerdì 29 Luglio 2016
(c. rep.) C'è voluta la visita al palazzo delle Nazioni Unite per sospendere il conflitto in corso tra Roberto Mancini e la dirigenza dell'Inter. Dopo aver saltato la cena di gala di martedì e non aver incontrato il presidente Thohir al termine della gara contro l'Estudiantes, il tecnico nerazzurro ha finalmente avuto il primo confronto con i nuovi azionisti di maggioranza, rappresentanti del gruppo Suning: presente tra gli altri Steven Zhang, figlio del proprietario del colosso cinese dell'elettronica. Iniziato ieri a New York quando in Italia erano da poco trascorse le 16,30, il faccia a faccia non è stato risolutivo, complice il poco tempo a disposizione: tre ore dopo era infatti fissato l'appuntamento all'Onu a cui hanno partecipato lo stesso Mancini e l'attuale dirigenza interista, compreso il vicepresidente Zanetti. Durante la riunione sono stati affrontati anche temi di mercato, in particolare i due affari che stanno più a cuore al tecnico: Candreva (per il quale ci sarebbe un accordo di massima con la Lazio) e Joao Mario, protagonista al recente europeo col Portogallo. La rottura tra le parti al momento pare scongiurata, ma un nuovo vertice è previsto in tempi strettissimi e tutte le ipotesi restano sul tavolo.
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