La Finanza congeda il coinquilino di Ruotolo fornì l'alibi all'indagato dell'omicidio dei fidanzati

Martedì 30 Agosto 2016
La Finanza congeda il coinquilino di Ruotolo fornì l'alibi all'indagato dell'omicidio dei fidanzati
Si avvicina il giorno del processo per Giosuè Ruotolo, il presunto assassino di Teresa Costanza e Trifone Ragone, che il 10 ottobre comparirà davanti alla Corte d'Assise di Udine per rispondere del duplice omicidio. La Procura di Pordenone ha potuto dare una svolta alle indagini quando i due ex coinquilini di Ruotolo, Sergio Romano e Daniele Renna, hanno fornito agli inquirenti la "chiave" del giallo, passando così da indagati a testimoni. Un percorso costato molto, in termini non solo emotivi, a uno di loro: a Romano, ex carrista alla De Carli entrato nella Guardia di finanza dopo aver superato il concorso, è stato infatti notificato il provvedimento di congedo dalla Guardia di finanza, proprio mentre stava seguendo il corso propedeutico alla suo nuovo impegno nelle Fiamme Gialle. Un traguardo sognato, che aveva raggiunto assieme a Renna e allo stesso Ruotolo. Dietro al suo congedo ci sono i dubbi sul suo comportamento riguardo all'omicidio di Teresa e Trifone? Difficile immaginare altrimenti, anche se per ora l'unica certezza è quella dell'avvenuto congedo dell'ex carrista passato alle Fiamme Gialle. Nessuna notizia, invece, per quanto riguarda Renna che ha seguito lo stesso percorso. Sergio Romano e Daniele Renna subito dopo l'omicidio di Teresa e Trifone avevano fornito un alibi al presunto assassino, erano stati iscritti nel registro degli indagati. E solo quando viene mostrato loro un fotogramma nel quale si vede l'Audi A3 auto di Ruotolo che rientra a casa dopo la sosta nel parcheggio del parco di San Valentino (dove sarà ritrovata l'arma del delitto), hanno cominciato a dire i primi spezzoni di verità.

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