MILANO - Evoluzione senza rivoluzione. Il Giro d'Italia è pronto a tagliare nel 2017 il prestigioso traguardo delle 100 edizioni: riscopre la Sardegna 10 anni dopo, per la quarta volta assoluta, e si appresta a battere l'asta per i diritti tv. Un messaggio lanciato forte e chiaro dal nuovo presidente e amministratore delegato di Rcs Mediagroup, Urbano Cairo: «C'è grande interesse sul Giro e noi cercheremo di renderlo ancora più bello». Cairo non ha voluto mancare alla presentazione delle prime tre tappe, a Milano. E schiera in prima linea La7: la tv del suo gruppo potrebbe presentare un'offerta «molto competitiva» da opporre a quella Rai. Ci sarà con ogni probabilità Fabio Aru: l'alfiere dell'Astana, primo sardo a vestire la maglia rosa, fa intendere di essere pronto a partecipare al Giro ma di dover «aspettare la riunione tecnica di novembre». «Saranno tre tappe bellissime in posti stupendi - commenta un emozionato Aru - con tanto pubblico in strada per seguirle». Da Alghero a Olbia (203 km), da Olbia a Tortolì (203 km), da Tortolì a Cagliari (146 km): tre tappe per velocisti con qualche insidia nascosta in alcune rampe lontane dal traguardo e nel forte vento. Il resto della corsa resta top secret e sarà presentato il prossimo 25 ottobre.
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