Il sì definitivo alle nozze gay siglato da Orlando

Domenica 24 Luglio 2016
ROMA - La legge sulle unioni civili è diventata pienamente operativa e ad agosto i sindaci o loro delegati potranno celebrare già le prime unioni gay. È stato infatti controfirmato ieri dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che adotta le disposizioni transitorie per la tenuta dei registri negli archivi dello stato civile, sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. «Una firma che cambia l'Italia» twitta il sottosegretario Ivan Scalfarotto; «una firma storica» afferma la “madrina” della legge 76, Monica Cirinnà.
La firma del ministro arriva all'indomani del parere favorevole del Consiglio di Stato sullo schema di decreto, che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta. Entro cinque giorni, poi, il ministero dell'Interno dovrà approvare con decreto le apposite formule di rito e la modulistica. Dunque, via libera alle prime celebrazioni già dal mese di agosto. In molti Comuni sono già attivi da giorni i numeri telefonici per le prenotazioni.
«Ringraziamo il Governo per aver voluto recepire le osservazioni del Consiglio di Stato, dando immediata attuazione alla legge», esulta Simona Clivia Zucchett, vice presidente di Equality Italia. E per il presidente dell'associazione, Aurelio Mancuso, che è anche membro della Commissione di garanzia del Pd, «ora comincia una nuova storia».

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