IL PERSONAGGIO
Carlo Budel, re dei social network, è tornato alla corte

Venerdì 21 Giugno 2019
IL PERSONAGGIO Carlo Budel, re dei social network, è tornato alla corte
IL PERSONAGGIO
Carlo Budel, re dei social network, è tornato alla corte della Regina delle Dolomiti. Ieri, alla vigilia dell'estate, ha riaperto la Capanna di Punta Penia che, sulla Marmolada, è il punto più alto delle Dolomiti. «Sono felice di essere di nuovo quassù a 3.342 metri di altitudine. Ringrazio chi me lo ha permesso e chi verrà a trovarmi»: semplici, ma commosse le parole del 46enne di San Gregorio nelle Alpi che lo scorso anno, con le sue foto e i suoi video d'alta quota, ha fatto sognare migliaia di persone.
L'INAUGURAZIONE
«Ho aperto la stagione - spiega Budel, ex operaio alla Cartiera di Santa Giustina che alcuni anni fa decise di dire addio al lavoro fisso per inseguire il sogno della montagna - Le sensazioni sono buonissime perché c'è stato già un sacco di gente che ho conosciuto l'anno scorso che mi ha scritto che risalirà. Tra loro tanti hanno già prenotato per dormire. E questo vuol dire che chi allora ho invogliato a venir su è stato bene e vuole rivivere quei momenti. Del resto non può che essere così: qua si è sulla cima delle Dolomiti e le emozioni sono veramente forti. Quest'anno, poi, abbiamo preparato una stanza da dove si può ammirare l'alba: risvegliarsi a 3.342 metri è qualcosa di magico». Già ieri, seppur in una giornata molto incerta anche con temporali, i visitatori non sono mancati. E in serata si sono fermate a trascorrere la notte quattro persone.
I PREPARATIVI
Per giungere al taglio del nastro non è mancato, nelle scorse settimane, un gran lavoro di sgombero della neve, tagliata a cubi con la motosega e spostata a valle con la pala e di manutenzione. «Per tre giorni con mio fratello e con il proprietario della Capanna Aurelio Soraruf - spiega Budel - abbiamo realizzato degli interventi per rendere più sicuro il rifugio tra cui il rinforzo del tetto con la posa di angolari pesantissimi: ora la struttura è ancor meglio ancorata alla roccia. E poi abbiamo sostituito i vetri delle finestre con altri antisfondamento».
DAL CIELO
«Mercoledì, invece, è stata giornata di rifornimenti con l'elicottero. A cominciare - prosegue Budel, che a settembre presenterà il libro che racconta la vita sulla Marmolada - da 18 quintali di legna e poi cibo e bevande a volontà. E ancora tantissime mele e farina per gli strudel diventati un po' il simbolo di Punta Penia: l'anno scorso ne feci circa 150. Quest'anno - conclude - c'è un sacco di neve e il ghiacciaio è bellissimo».
Raffaella Gabrieli
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