GUERRA MONDIALE
RISPETTARE
LE VITTIME
Ho da poco letto il libro "la guerra bianca" dello storico inglese Mark Thompson; documento interessante ma soprattutto formativo, che suggerisco a chi vuole conoscere i crudi avvenimenti della prima guerra mondiale sul fronte italiano; dove morirono un enorme numero di soldati italiani a volte a causa di una strategia infondata o peggio basata sull'arroganza dei comandanti (non quelli di trincea). E' per questo che mi chiedo come personaggi come Cadorna e D'Annunzio possano ancora avere l'onore di dare il loro nome a università, caserme, vie, piazze. Invito chi ne ha facoltà a sostituire i nomi dei due personaggi con qualcuno che ha fatto solo azioni positive, magari chi nella prima guerra è morto "decimato" (ovvero: militare italiano condannato a morte su sorteggio): abbiamo bisogno di questi esempi.
Nicola Torricella
Portogruaro
NUOVO TERMINE
PENTADÌ, 5 GIORNI
DI LAVORO
Vedo sempre più spesso, su tabella, "carta intestata", annunci economici, per orari di apertura di banche, negozi, uffici, etc., la dicitura "da lunedì a venerdì". Con il prof. Mario Marchesini, già docente di Lettere e poi preside del liceo classico di Este, abbiamo coniato il termine di Pentadì, maschile, accentuato, invariabile, che raccoglie i cinque giorni lavorativi, tutti con finale: dì. È un neologismo breve, facile, quindi molto comodo, che non ammette dubbi, altrimenti derivanti dalla dicitura "giorni feriali" (se sia compreso il sabato!). In questo caso, si può, per estensione, usare il termine "Esadì"... Che ne penserà la Crusca?
Amos Muraro
Albignasego (Pd)
CALCIO
DE BOER IMPARI
L'ITALIANO
Vedo un De Boer che becca di santa ragione con il Chievo e non spiaccica mezza parola di italiano. Inizi allora dal milanese, per poter comprendere le origini del luogo in cui lavora e guadagna un sacco di soldini. La storia ha un dono, ci aiuta a non ripetere gli errori. Buon lavoro Mister.
Mauro Lama
RISPETTARE
LE VITTIME
Ho da poco letto il libro "la guerra bianca" dello storico inglese Mark Thompson; documento interessante ma soprattutto formativo, che suggerisco a chi vuole conoscere i crudi avvenimenti della prima guerra mondiale sul fronte italiano; dove morirono un enorme numero di soldati italiani a volte a causa di una strategia infondata o peggio basata sull'arroganza dei comandanti (non quelli di trincea). E' per questo che mi chiedo come personaggi come Cadorna e D'Annunzio possano ancora avere l'onore di dare il loro nome a università, caserme, vie, piazze. Invito chi ne ha facoltà a sostituire i nomi dei due personaggi con qualcuno che ha fatto solo azioni positive, magari chi nella prima guerra è morto "decimato" (ovvero: militare italiano condannato a morte su sorteggio): abbiamo bisogno di questi esempi.
Nicola Torricella
Portogruaro
NUOVO TERMINE
PENTADÌ, 5 GIORNI
DI LAVORO
Vedo sempre più spesso, su tabella, "carta intestata", annunci economici, per orari di apertura di banche, negozi, uffici, etc., la dicitura "da lunedì a venerdì". Con il prof. Mario Marchesini, già docente di Lettere e poi preside del liceo classico di Este, abbiamo coniato il termine di Pentadì, maschile, accentuato, invariabile, che raccoglie i cinque giorni lavorativi, tutti con finale: dì. È un neologismo breve, facile, quindi molto comodo, che non ammette dubbi, altrimenti derivanti dalla dicitura "giorni feriali" (se sia compreso il sabato!). In questo caso, si può, per estensione, usare il termine "Esadì"... Che ne penserà la Crusca?
Amos Muraro
Albignasego (Pd)
CALCIO
DE BOER IMPARI
L'ITALIANO
Vedo un De Boer che becca di santa ragione con il Chievo e non spiaccica mezza parola di italiano. Inizi allora dal milanese, per poter comprendere le origini del luogo in cui lavora e guadagna un sacco di soldini. La storia ha un dono, ci aiuta a non ripetere gli errori. Buon lavoro Mister.
Mauro Lama
