"Fuocoammare" rappresenterà l'Italia nella corsa agli Oscar

Martedì 27 Settembre 2016
ROMA - Sarà “Fuocoammare” a tentare per l'Italia la strada verso l'Oscar per il miglior film straniero; lo ha scelto una commissione di registi, produttori e critici, tra le 7 autocandidature presentate. Decisione condivisibile? A dire il vero nessuno dei film in lista sembrava davvero in grado di garantire un risultato positivo, non presentando una visione dell'Italia che l'America continua ad avere del nostro Paese (non a caso tutti i film italiani vincenti negli ultimi 25 anni ce l'avevano), nè era uno di quei film potenti che altri Paesi riescono a candidare; poi come si sa dipende da quanto di là dell'Oceano si promuoverà il film.
Il regista Gianfranco Rosi ha dalla sua un tema scottante (la migrazione, ma negli Usa si "sente" come in Europa?) e un premio prestigioso (l'Orso d'oro alla Berlinale con presidente Meryl Streep, ottimo punto a favore), ma è un documentario, tra l'altro molto ibrido, e una narrazione che faranno fatica a cogliere (a meno che non si appassionino per la sequenza ruffiana degli spaghetti…).
Alternative valide? Solo due, ma “Jeeg Robot” rischierebbe di essere scambiato per una copia di un film di supereroi americano e “Perfetti sconosciuti” diventerà un remake a stelle e strisce, impensabile quindi che s'investano soldi per far vincere l'Oscar all'originale. Nomination il 24 gennaio, premi il 26 febbraio.(adg)

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