Finanziate e mai eseguite ecco le opere nel mirino

Giovedì 1 Settembre 2016
Lavori finanziati dopo il terremoto dell'Aquila del 2009 e mai realizzati. Molti interventi sugli edifici pubblici nei comuni di Accumoli e Amatrice, che già nel 2012 rientravano nel programma delle opere della Provincia di Rieti, sono ancora in una fase di studio di fattibilità. In alcuni casi i soldi sarebbero stati dirottati su altre voci. Lo Stato, allora, aveva destinato 5 milioni di euro alle amministrazioni della provincia di Rieti, ma nessuno di quei progetti è stato definito. L'unica struttura che risulta avere concluso i lavori è la scuola “Romolo Capranica” di Amatrice che dagli atti risulta oggetto di “adeguamento sismico”.
Gli atti, sequestrati dalla Guardia di Finanza, sono già arrivati in procura e adesso sarà il pm Giuseppe Saieva a stabilire cosa ne sia stato dei fondi post terremoto, se i soldi non siano mai stati spesi, se gli interventi previsti siano stati modificati nei bandi indetti dalle amministrazioni locali o se le aziende, vincitrici delle gare, abbiano eseguito solo parzialmente i lavori. Due capitoli: quelli degli interventi post ‘97, eseguiti con i fondi stanziati dopo il terremoto dell'Umbria, e quelli successivi, programmati in seguito alle scosse che hanno devastato l'Aquila.
OPERE MAI FATTE - La scuola elementare di Accumoli, il polo direzionale Capranica, la caserma dei Carabinieri, la casa comunale e l'istituto professionale alberghiero di Amatrice. Nel programma triennale di opere pubbliche della Provincia di Rieti 2012-2014 rientrano quasi tutti questi progetti, ma dopo tre anni non è stato fatto un passo in avanti. Nello stesso documento, datato 2015-2017, risultano le stesse opere, ancora in corso di definizione, in alcuni casi i soldi sarebbero stati spostati in altri progetti, come le strutture alberghiere. Nel 2012, alla scuola elementare di Accumoli vengono destinati 140mila euro, già assegnati nel 2010, alla caserma dei carabinieri di Amatrice 300mila euro, alla casa comunale di Amatrice 150mila euro, mentre per l'istituto professionale alberghiero il finanziamento è di 600mila euro. Due anni dopo si è fatto ben poco: i lavori previsti sono gli stessi. Si aggiunge però il “Polo didattico Romolo Capranica” di Amatrice, un finanziamento di 200mila euro. È la scuola ridotta in macerie dalle scosse della notte del 24 agosto. Il progetto riguarda “I lavori di adeguamento sismico”, è il secondo appalto affidato dal Comune, sono i lavori lampo che porteranno a un'inaugurazione in grande stile nel dicembre successivo. Nel programma triennale 2012-2014, il polo didattico è scomparso, risulta invece nelle relazioni previsionali per gli stessi anni, un impegno finanziario di 200mila euro e un accordo di programma, che risale al settembre 2012 già operativo. L'adeguamento sismico, insomma, sarebbe stato realizzato. Le altre opere, previste già tre anni prima, invece, sono ancora sospese. Per la scuola elementare di Accumoli, con 140mila euro di finanziamento, non si sono fatti progressi: nel documento ufficiale si indica che è ancora in corso lo studio di fattibilità del progetto. Per la caserma di Amatrice (300mila euro) il progetto è già definito, ma non si è andati avanti di molto. Mentre, anche per la casa comunale di Amatrice i lavori non sono cominciati e si sta portando a termine lo studio di fattibilità dell'opera.
I FINANZIAMENTI - Non era stato facile per la Regione Lazio ottenere i finanziamenti dopo il terremoto in Abruzzo. Eppure, alla fine, l'allora governatore, Piero Marrazzo aveva incassato un ottimo risultato. Ma neppure Fabio Melilli, deputato del Pd, ex presidente della provincia di Rieti fino al 2012 e subcommissario per il terremoto del ‘97, riesce a spiegare perché le opere non siano state realizzate: «Nel 2009 dopo il terremoto - spiega - abbiamo ottenuto i soldi, nonostante fossimo stati esclusi dal cratere. Nel giro di circa diciotto mesi, avevamo già presentato il piano delle opere pubbliche da realizzare, perché poi ci siano stati tanti ritardi non saprei spiegarlo. Io sono andato via nel 2012».
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