È Lisa Morzenti la prima medagliata della nazionale italiana ai Mondiali di Doha. La diciottenne bergamasca, campionessa europea di categoria, ha ottenuto l'argento nella cronometro individuale Juniores, battuta di 7" dall'olandese Karlijn Swinkels al termine di 13.7 km caratterizzati dal caldo e dal vento, oltre che dalla totale assenza di spettatori lungo il percorso e al traguardo, a confermare ancora una volta l'assurdità di portare la manifestazione in Qatar. Il distacco dall'oro è ridotto, ma l'azzurra è comunque al settimo cielo. «Se fossero stati due o tre secondi a distanziarmi dalla vincitrice, allora avrei qualche rimpianto - afferma la Morzenti, che riporta l'Italia sul podio delle Juniores dopo 14 anni - I 7" mi consentono invece di essere serena, anche perché conscia di aver dato il massimo. Sono felicissima per questo risultato, che rende ancora più ricca la mia stagione».
Ieri l'Italia ha fatto un figurone piazzando anche Alessia Vigilia all'ottavo posto e Elena Pirrone al decimo. «Abbiamo lavorato assieme duramente per settimane, sia per quanto riguarda gli Europei che i Mondiali - dice Lisa - Ci facciamo forza insieme». Molto soddisfatto il commissario tecnico Dino Salvoldi: «Un grandioso risultato di squadra - gongola - Anche in quest'occasione è emerso il lavoro di squadra e la scuola italiana. Siamo stati con tutte le ragazze molto veloci nella prima metà gara, poi abbiamo ceduto qualcosina nella seconda parte più ventosa, dove serviva maggior potenza. Le nostre, infatti, sono più leggere rispetto a chi ha vinto, ma siamo felicissimi così e non abbiamo rimpianti».
Ieri sono stati assegnati anche i titoli Under 23 maschile, con l'Italia che affidava le sue speranza a Filippo Ganna. Il ventenne piemontese, che nel 2017 passerà professionista con la Tj Sport Lampre, non è andato però al di là del quattordicesimo posto, tradito da un percorso non particolarmente adatto alle sue caratteristiche e dalla stanchezza dovuta ad una stagione intensa. Il titolo è andato al tedesco Marco Mathis nonostante il serio rischio corso durante la sua prova a causa di un'ambulanza che lo ha stretto verso le transenne.
Oggi ancora due appuntamenti con le cronometro. Alle 8 partirà la prova Juniores maschile, che vedrà al via per l'Italia Alessandro Covi e Alexander Konishev (figlio di Dimitri, due podi ai Mondiali professionisti), mentre alle 12.15 scatteranno le donne Elite, con in gara l'udinese di Mereto di Tomba Elena Cecchini. Poche le possibilità di podio.
IN TV. Per entrambe le competizioni diretta su Raisport 1.
© riproduzione riservata
Ieri l'Italia ha fatto un figurone piazzando anche Alessia Vigilia all'ottavo posto e Elena Pirrone al decimo. «Abbiamo lavorato assieme duramente per settimane, sia per quanto riguarda gli Europei che i Mondiali - dice Lisa - Ci facciamo forza insieme». Molto soddisfatto il commissario tecnico Dino Salvoldi: «Un grandioso risultato di squadra - gongola - Anche in quest'occasione è emerso il lavoro di squadra e la scuola italiana. Siamo stati con tutte le ragazze molto veloci nella prima metà gara, poi abbiamo ceduto qualcosina nella seconda parte più ventosa, dove serviva maggior potenza. Le nostre, infatti, sono più leggere rispetto a chi ha vinto, ma siamo felicissimi così e non abbiamo rimpianti».
Ieri sono stati assegnati anche i titoli Under 23 maschile, con l'Italia che affidava le sue speranza a Filippo Ganna. Il ventenne piemontese, che nel 2017 passerà professionista con la Tj Sport Lampre, non è andato però al di là del quattordicesimo posto, tradito da un percorso non particolarmente adatto alle sue caratteristiche e dalla stanchezza dovuta ad una stagione intensa. Il titolo è andato al tedesco Marco Mathis nonostante il serio rischio corso durante la sua prova a causa di un'ambulanza che lo ha stretto verso le transenne.
Oggi ancora due appuntamenti con le cronometro. Alle 8 partirà la prova Juniores maschile, che vedrà al via per l'Italia Alessandro Covi e Alexander Konishev (figlio di Dimitri, due podi ai Mondiali professionisti), mentre alle 12.15 scatteranno le donne Elite, con in gara l'udinese di Mereto di Tomba Elena Cecchini. Poche le possibilità di podio.
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