Donna sgozzata in casa dal fidanzato della figlia

Domenica 31 Luglio 2016
CATANIA - Si è costituito ieri sera il presunto assassino di una donna di 55 anni, Marina Zuccarello, trovata sgozzata la mattina nella sua abitazione di campagna a Madonna degli Ammalati, una frazione di Misterbianco, nel Catanese. Si tratta di un ventottenne, laureato, che vive in Puglia, a Taranto, con il quale una delle figlie della vittima, la più piccola, aveva una tormentata relazione sentimentale. La ragazza lo aveva conosciuto su Internet. L'uomo era ricercato dalle forze dell'ordine che sospettavano di lui. Nelle prime dichiarazioni spontanee avrebbe confessato il delitto, dichiarando tuttavia di aver agito per legittima difesa, impugnando un coltello per proteggersi dalla donna.
Un omicidio misterioso sul cui movente c'è ancora incertezza, anche se pare assodato che la donna contrastasse la relazione tra la figlia e l'uomo. A scoprire il cadavere, ieri mattina, nella casa di villeggiatura, è stato il marito, Salvatore Palazzolo, di 65 anni, che lavora come bidello. Era uscito di casa per comprare il giornale e le sigarette e al ritorno ha trovato il corpo della moglie riverso a terra vicino alla cucina, in un lago di sangue e con una ferita da arma da taglio alla gola. Ha subito chiamato i carabinieri, che hanno evidenziato anche la presenza di tracce di sangue su un cancelletto nei pressi dell'abitazione.
Marina Zuccarello lavorava in un laboratorio di analisi cliniche. La coppia ha due figlie, di 27 e 26 anni, e ha una casa di villeggiatura nella frazione di Santa Maria Ammalati, dove molti abitanti di Misterbianco si trasferiscono durante l'estate. La famiglia Palazzolo è molto conosciuta in paese e viene descritta come tranquilla. Una vita ordinaria, senza mai litigi o dissapori.

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