Con il passare dei giorni, è sempre più giallo sulla vicenda di Alex Schwazer,

Domenica 26 Giugno 2016
Con il passare dei giorni, è sempre più giallo sulla vicenda di Alex Schwazer, il marciatore già in passato fermato per doping e nel cui sangue ora sono stati trovati alti livelli di testosterone. I suoi legali ieri hanno contrattaccato su due fronti: hanno depositato una denuncia contro ignoti per frode sportiva e falso, sostenendo che l'atleta sia caduto in una macchinazione, e hanno ipotizzato che i valori anomali, riscontrati a gennaio, fossero colpa di una bistecca consumata nel cenone di fine anno.
«Poteva essere carne alterata, di un animale trattato con ormoni», ha affermato l'avvocato Gerhard Brandstaetter, che dopo poche ore però ha fatto marcia indietro: «Sia chiaro che non useremo l'ipotesi della bistecca come una strategia difensiva, anche perché a distanza di sei mesi non è più dimostrabile. Ma evidenzieremo tutti gli errori e le omissioni compiuti nei test». L'avvocato comunque ribadisce che quel dato di testosterone 11 volte superiore al normale «è anomalo e isolato, al secondo test su quel campione di sangue, ed è compatibile con una contaminazione alimentare».
La tesi della carne adulterata suscita ilarità sul web, in particolare dell'ex marciatore Michele Didoni, già allenatore di Alex, ora carabiniere: su facebook pubblica la foto di due bistecche e non crede al campione olimpico di Pechino. E viene in mente tutta l'aneddottica delle scuse per casi di doping. Alla bistecca si erano appellati anche il tennista ceco Petr Korda e il ciclista spagnolo Contador, positivo al clenbuterolo («Me l'avevano offerta amici»), poi squalificato per due anni.
All'inizio del millennio, nel calcio italiano imperava il nandrolone e allora Blasi e Fernando Couto a Parma parlarono di prodotti per i capelli, il centrocampista di una lozione schiarente, il portoghese di uno shampoo fortificante, nonostante avesse una chioma unica. Vent'anni fa, il marciatore spagnolo Daniel Plaza tirò in ballo la moglie, in gravidanza: «Un rapporto orale lasciò tracce di nandrolone». Il quattrocentista americano LaShawn Merritt sostenne che l'anabolizzante serviva solo a migliorare le prestazioni sessuali. Baumann, oro alle olimpiadi di Barcellona, nel '92, sui 5mila, se la prese con il dentifricio. Maglia gialla al Tour, Floyd Allen sostenne che il testosterone si fosse alzato per colpa dell'alcool. Sempre in Francia, nel '92, la squadra della Pdm scomparve prima di un controllo, ufficialmente per un'intossicazione alimentare da aria condizionata.
A Bolzano, l'altro legale di Schwazer, Thomas Tiefenbrunner, ha depositato ieri una denuncia penale a carico di ignoti per frode sportiva e falso, entro martedì scriverà alla Iaaf, la Ferderazione internazionale dell'atletica. «Al presidente Sebastian Coe e al consiglio mondiale - spiega Brandstaetter - chiederemo che venga annullata la procedura, per non precludere la partecipazione di Alex a Rio. Gli esiti dei test si sapevano già a maggio, sono stati resi noti solo questa settimana, è una grave irregolarità».
Le anomalie partono da gennaio. «L'esame risultò negativo, a maggio la Wada ha chiesto di ripeterlo». Il 5 luglio sono in programma le controanalisi. Il timore è che la positività sia confermata e allora i legali valuteranno tutte le ipotesi, compreso, fanno trapelare, quella del sabotaggio per vendetta nei confronti di persone dell'entourage di Schwazer.
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