Una discussione tra due rivali in amore finita a coltellate. Che cosa sia effettivamente successo mercoledì pomeriggio in un'abitazione di Cadel, a Pordenone, saranno le indagini dei carabinieri della Compagnia a ricostruirlo. Al momento c'è un sacilese di 33 anni, Fabio Giust, arrestato per lesioni gravi e portato in carcere. Il suo antagonista, G.R., trentunenne residente a Caneva, ha una ferita da taglio molto grave alla mano sinistra: il coltello gli ha reciso un tendine. È stato accolto all'ospedale di Pordenone, se non ci saranno complicazioni guarirà in 60 giorni. Anche Giust è rimasto ferito ed è stato medicato al Santa Maria degli Angeli. Ha un taglio al braccio, ferita per la quale sono stati formulati quattro giorni di prognosi.
Il violento diverbio è avvenuto verso le 15 di mercoledì. Giust, molto innamorato della sua compagna, quando è andato a trovarla ha trovato in casa l'ex fidanzato della donna. È scoppiata una discussione dai toni molto accesi. Improvvisamente è spuntato un grosso coltello da cucina e la situazione è degenerata. Chi lo impugnava? Come si è ferito così gravemente alla mano il trentunenne di Caneva? Secondo i primi accertamenti, G.R. si sarebbe tagliato nel tentativo di difendersi, di parare i colpi sferrati da Giust. Il rivale sostiene invece di non aver aggredito nessuno e di essersi limitato a difendersi.
A valutare la posizione di Giust sarà il sostituto procuratore di turno, Marco Brusegan. All'uomo è stato nominato d'ufficio l'avvocato Silvia Sanzogni, che ieri mattina è andata a trovarlo in carcere. Tra legale e assistito c'è stato un lungo colloquio per valutare le future strategie difensive. Nella giornata di oggi, infatti, si conosceranno le decisioni della Procura della Repubblica in merito alla convalida dell'arresto e a eventuali misure cautelari.
In via Cadel, intanto, dopo il via vai di carabinieri dei Radiomobile di Pordenone e sanitari del 118, ieri è tornata la normalità.
© riproduzione riservata
Il violento diverbio è avvenuto verso le 15 di mercoledì. Giust, molto innamorato della sua compagna, quando è andato a trovarla ha trovato in casa l'ex fidanzato della donna. È scoppiata una discussione dai toni molto accesi. Improvvisamente è spuntato un grosso coltello da cucina e la situazione è degenerata. Chi lo impugnava? Come si è ferito così gravemente alla mano il trentunenne di Caneva? Secondo i primi accertamenti, G.R. si sarebbe tagliato nel tentativo di difendersi, di parare i colpi sferrati da Giust. Il rivale sostiene invece di non aver aggredito nessuno e di essersi limitato a difendersi.
A valutare la posizione di Giust sarà il sostituto procuratore di turno, Marco Brusegan. All'uomo è stato nominato d'ufficio l'avvocato Silvia Sanzogni, che ieri mattina è andata a trovarlo in carcere. Tra legale e assistito c'è stato un lungo colloquio per valutare le future strategie difensive. Nella giornata di oggi, infatti, si conosceranno le decisioni della Procura della Repubblica in merito alla convalida dell'arresto e a eventuali misure cautelari.
In via Cadel, intanto, dopo il via vai di carabinieri dei Radiomobile di Pordenone e sanitari del 118, ieri è tornata la normalità.
© riproduzione riservata
