BELLUNO - (m.d.i.) Troppo Belluno per un Cordenons ancora in

Domenica 4 Settembre 2016
BELLUNO - (m.d.i.) Troppo Belluno per un Cordenons ancora in rodaggio. La matricola guidata da mister Mian è un cantiere. E non potrebbe essere altrimenti, alla luce dell'autentica trasformazione avvenuta durante l'estate: ci vorrà tempo per inserire i nuovi, prendere le misure con la categoria, ma anche per trovare la condizione migliore. Impietoso il confronto con i gialloblù dolomitici: una squadra che è allenata per il quarto anno di fila dallo stesso tecnico (Roberto Vecchiato) e che, di fatto, gioca a memoria. Non a caso, passano appena 7' e Mosca sfonda sulla sinistra, trova sul secondo palo Masoch, che di sponda è abile a rimettere al centro, di prima, per l'ex sacilese Corbanese. Coordinazione perfetta, destro chirurgico e palla che si insacca nell'angolino. Fino al 20' l'ondata bellunese rischia di travolgere i neopromossi granata, vicini a capitolare su Mosca (splendido colpo di testa e palla sul montante), Marta (fuori di un soffio) e ancora Corbanese (provvidenziale il salvataggio sulla linea di Pederiva). Ma il raddoppio è nell'aria. E arriva puntuale al 37': lancio calibrato di Miniati, stop in corsa di Marta, che si invola verso la porta e lascia partire un gran sinistro a incrociare, sotto la traversa. Da applausi. Il Cordenons non ha la forza né le energie (manca anche Zubin) per poter rimettere in discussione un match segnato. L'unico brivido lo regala Maccan, in avvio di ripresa, ma il suo colpo di testa si perde sul fondo. E allora c'è spazio per il tris dei padroni di casa, firmato dal baby Quarzago. La serie D è subito in salita.
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