ROMA - Leggera crescita degli occupati ad agosto (+0,1% rispetto a luglio pari a +13.000 unità) dopo il calo registrato nel mese precedente (-0,3%). Il tasso di disoccupazione - secondo i dati Istat - resta invariato e risulta pari all'11,4%, stabile anche il tasso di occupazione (57,3%). A spingere l'aumento degli occupati sono le donne e soprattutto gli over-50 e i dipendenti a tempo indeterminato. Cala un po' (-0,4%) il tasso di disoccupazione dei giovani (15-24 anni) pari al 38,8% rispetto al totale degli attivi. Un risultato che il governo sottolinea: «Da quando siamo in carica abbiamo 589.000 occupati in più, 162.000 in un anno» ha detto il ministro Poletti. Intanto si rivede l'inflazione: a settembre i prezzi aumentano dello 0,1% rispetto allo scorso anno, sulla spinta dei beni energetici e delle spese per l'istruzione. Giù invece beni alimentari, per la cura della casa e della persona. Dopo sette mesi consecutivi di diminuzioni tendenziali, «i prezzi al consumo tornano a crescere seppur di poco», osserva l'Istat: primi passi fuori dalla deflazione. La dinamica rimane comunque debole: rispetto ad agosto i prezzi sono in calo dello 0,2% e l'inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,1%, ben lontana dall'obiettivo Bce (tasso al 2%).
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