TERRORISMO /1
I MESSAGGI
DELLO JUS SOLI
Da più parti si sente dire

Mercoledì 23 Agosto 2017
TERRORISMO /1
I MESSAGGI
DELLO JUS SOLI
Da più parti si sente dire che il prossimo obiettivo del terrorismo sarà, probabilmente, l' Italia. Il premier Gentiloni si è affrettato a dichiarare che non bisogna costruire muri e che l'approvazione dello jus soli è una conquista di civiltà. A volte a pensar male ci si azzecca: non è che queste dichiarazioni siano messaggi diretti ai signori del terrore per dire loro: tranquilli, lasciateci in pace e vi concederemo quello che volete.
Se volesse farmi comprendere questa presa di posizione del nostro governo gliene sarei grato, poichè per me è, altrimenti, francamente incomprensibile.
Giancarlo Gennari
Loreo
TERRORISMO /2
MENO SOCIAL
PIU' PREGHIERE
Riguardo all'atto terroristico avvenuto a Barcellona nel viale della Ramblas, mi sento di fare alcune considerazioni. Nessun giornale o TG ha spiegato bene come sia avvenuto se si è anche sparato, quanti erano i terroristi se sono stati presi o meno, ma tutto è stato incentrato sull'emozione che ciò ha procurato. La solita frase fatta non dobbiamo aver paura, non dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere il tutto condito dalle innumerevoli immagini di fiori, bigliettini, candele e peluche sul luogo della strage. Premetto che ho grande rispetto per il dolore dei famigliari delle vittime, ma quando sento che le presenze sono addirittura aumentate dopo il fatto, che tanti vanno ha commemorare il luogo della morte che sfidano la sorte, un turismo macabro, bè un po di dubbi mi vengono. Tutto questo uso e abuso dei vari social, facebook, instagram, twitter ecc per condividere il dolore, voglio vedere tra 10 o più giorni quanti si ricorderanno delle vittime. Una giornalista Rai era affranta perchè a pochi metri sfilavano i Reali Felipe VI e consorte accompagnati dal primo Ministro RaJoY e non riusciva ad avvicinarsi con le telecamere. Chiedo di prevenire quanto più possibile questi fatti, i servizi di polizia Spagnola erano stati informati di eventuali atti terroristici ma non hanno dato peso. E smettiamola una volta tanto di fare le galline, cerchiamo di andare controcorrente di rompere gli schemi di evitare quanto più possibile i luoghi affollati e smetterla col io non ho paura. Se vogliamo essere vicini alle vittime dobbiamo metterci a pregare in silenzio senza tanto rumore. Senza social e cominciare ad avere un po' di sana paura.
Lettera firmata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci