POLITICA/1
M5S, RISCHIO
ISOLAMENTO
Del passaggio del M5S dall'Ukip di Farage

Mercoledì 11 Gennaio 2017
POLITICA/1
M5S, RISCHIO
ISOLAMENTO
Del passaggio del M5S dall'Ukip di Farage alla richiesta del movimento di aderire al gruppo ALDE nel Parlamento Europeo, ne sono venuto a conoscenza attraverso i mass media, che in questi giorni hanno inflazionato carta stampata e telegiornali. La richiesta del leader M5S, mi è parsa sin da subito spiazzante e contradditoria, che da critico verso l'Ue passava a sostenere l'Istituzione e, il rifiuto dell'ALDE ( dopo alcuni mesi di trattative!) ad accogliere nel gruppo i parlamentari del movimento, quindi, non è stata, affatto, una sorpresa. Ora, mi chiedo, se il movimento che forte di un consenso elettorale, pensa di rivoluzionare il corso della politica, agendo, nei fatti, solo con decisioni prese dal leader, allora il futuro procedere del M5S, con un uomo solo al comando, riserverà continue sorprese ai suoi sostenitori , con il risultato di isolare il movimento dal contesto politico italiano ed europeo.
Franco Polesel
POLITICA/2
L'OPINIONE
SU RENZI
Ho letto con attenzione la rubrica Basso Impero di domenica 8 gennaio 2017, a firma di Mario Ajello, che accostava la figura di Renzi alle profetiche parole espresse nell'Ottocento, dallo scrittore e politico Pasquale Villari. Orbene, ritengo che il collegamento logico fra i vizi degli italiani e l'ingegnosità e novità di Renzi sia frutto di una petizione di principio. Mario Ajello, infatti, considera Renzi il corrispondente del giovane di vero ingegno espresso nel pensiero di Villari. Ffrancamente, considerare Renzi un giovane di talento, lo trovo decisamente eccessivo. Basti pensare, da ultimo, al disastro di Monte dei Paschi di Siena.
Giancarlo Gennari
Loreo (Ro)
POLITICA/3
POPOLO MATURO
PIÙ DEL GOVERNO
I discorsi e la condotta dei politici mi fanno impazzire: i biasimi, le prediche, le morali, le prepotenze, le ammonizioni, le accuse gratuite, gli atteggiamenti che assumono ridicolizzano e sminuiscono la dignità di ogni cittadino. E' chiaro quindi che queste tecniche brutalizzano, involgariscono e disumanizzano un popolo. Allora sorge prepotente la convinzione che il popolo si merita il governo che ha. Non è affatto vero, perché il popolo non si merita il governo che ha per la semplice ragione che in molte occasioni si è dimostrato molto più maturo e lungimirante del governo stesso.
Giuseppe Jovino
Quinto di Treviso
CONTRO TRUMP
LA STREEP RINUNCI
AI SUOI GUADAGNI
Dunque ora anche Meryl Streep, difensore dei deboli e indifesi, ha attaccato Trump reo di aver usato un tono non consono con un giornalista portatore di un handicap. Giusto, anzi giustissimo. Sorvolando sul fiume di offese che i giornalisti americani hanno profferito a Trump, ora mi aspetto che la brava Streep rinunci ai suoi cachet miliardari e devolva tutto in difesa dei deboli e bisognosi, come mi aspetto lo facciano tutti gli attori che in questi mesi hanno sommerso Trump di epiteti. E mi aspetto che anche i nostrani iperpagati non deleghino sempre qualcuno ma quel qualcuno siano proprio loro la cui paghetta mensile non è propriamente da fame. Boldrini e Renzi? o Boschi o Poletti? O Grillo.
Riccardo Gritti
Venezia

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