CLIMA
UN CARTELLO
CONTRO TRUMP
Se il presidente americano Donald Trump dovesse non seguire più gli accordi sul clima di Parigi propongo a tutti i sindaci delle città che rischiano di essere gravemente danneggiate da un cambiamento del clima come ad esempio una città fragile tipo Venezia, di fare un enorme cartello all'entrata della città con scritto Donald Trumps here is not welcome, mi sembra un segnale forte e democratico sperando di rendere il presidente americano un po' più consapevole dei danni che provocherà con le sue decisioni, sarebbe veramente ipocrita ospitare una persona e farlo godere della bellezza di città una persona che sta contribuendo a farla scomparire
Alessandro Vecchiuzzo
SENZA CENT
LA TRUFFA
DELLE MONETE
Bene ha scritto il signor Bortolo Campagnolo sul Gazzettino del 1° giugno in merito all'eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi.
Forse la differenza tra noi e quel parlamentare del PD inventore dell'abolizione dei centesimi sta proprio nel fatto che lui non fa mai la conversione in lire. Una volta una lira era una lira, oggi invece un centesimo sono 20 lire. C'è poi la beffa: chi paga con bancomat non subirà alcun arrotondamento, mentre chi paga in contanti sì. Questa è una discriminazione vera e propria. Ci sono tante persone che vanno a prendere il pane tutti i giorni, anche solo un panino a volte, allora questi per non rimetterci devono pagare quel panino con il bancomat? E chi non possiede il bancomat?
Si fa sempre riferimento alla Germania (vedi ultima legge elettorale); allora, perché i politici non copiano dai tedeschi, i quali non hanno alcuna intenzione di abolire i centesimi? Loro ad esempio se ne guardano bene dal toccare le Banche Popolari; in Italia invece
Perché i miliardi che - dicono - si risparmieranno dal conio delle monetine non li cercano nelle loro tasche? Tanto, sono sempre soldi dei contribuenti!
Il Sig. Campagnolo ha proprio ragione; questa è una nuova tassa camuffata. E i soliti continuano a riempirsi la bocca dicendo di aver diminuito le tasse. Ma dove? Ci tolgono un balzello per poi rimetterne tre sotto altro nome. Ne terremo ben conto alle prossime elezioni, eccome!
Maria Luisa Lovat
Pordenone
UN CARTELLO
CONTRO TRUMP
Se il presidente americano Donald Trump dovesse non seguire più gli accordi sul clima di Parigi propongo a tutti i sindaci delle città che rischiano di essere gravemente danneggiate da un cambiamento del clima come ad esempio una città fragile tipo Venezia, di fare un enorme cartello all'entrata della città con scritto Donald Trumps here is not welcome, mi sembra un segnale forte e democratico sperando di rendere il presidente americano un po' più consapevole dei danni che provocherà con le sue decisioni, sarebbe veramente ipocrita ospitare una persona e farlo godere della bellezza di città una persona che sta contribuendo a farla scomparire
Alessandro Vecchiuzzo
SENZA CENT
LA TRUFFA
DELLE MONETE
Bene ha scritto il signor Bortolo Campagnolo sul Gazzettino del 1° giugno in merito all'eliminazione delle monete da 1 e 2 centesimi.
Forse la differenza tra noi e quel parlamentare del PD inventore dell'abolizione dei centesimi sta proprio nel fatto che lui non fa mai la conversione in lire. Una volta una lira era una lira, oggi invece un centesimo sono 20 lire. C'è poi la beffa: chi paga con bancomat non subirà alcun arrotondamento, mentre chi paga in contanti sì. Questa è una discriminazione vera e propria. Ci sono tante persone che vanno a prendere il pane tutti i giorni, anche solo un panino a volte, allora questi per non rimetterci devono pagare quel panino con il bancomat? E chi non possiede il bancomat?
Si fa sempre riferimento alla Germania (vedi ultima legge elettorale); allora, perché i politici non copiano dai tedeschi, i quali non hanno alcuna intenzione di abolire i centesimi? Loro ad esempio se ne guardano bene dal toccare le Banche Popolari; in Italia invece
Perché i miliardi che - dicono - si risparmieranno dal conio delle monetine non li cercano nelle loro tasche? Tanto, sono sempre soldi dei contribuenti!
Il Sig. Campagnolo ha proprio ragione; questa è una nuova tassa camuffata. E i soliti continuano a riempirsi la bocca dicendo di aver diminuito le tasse. Ma dove? Ci tolgono un balzello per poi rimetterne tre sotto altro nome. Ne terremo ben conto alle prossime elezioni, eccome!
Maria Luisa Lovat
Pordenone
