TRIESTE - (EB) Vaccino contro la meningite di ceppo B gratuito fino al compimento dei 5 anni d'età. Con una nota della direzione regionale Salute alle Aziende sanitarie, la Regione ha anticipato i nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) indicando che il vaccino in questione venga erogato gratuitamente per favorire quei genitori che, avendo figli al di fuori dell'età target dell'offerta attiva, vogliano comunque proteggerli dalla malattia. Ad annunciarlo è l'assessore alla salute Maria Sandra Telesca: «Anche in questo modo ribadiamo l'impegno sui temi della prevenzione e delle vaccinazioni». E' stata data indicazione di mantenere la gratuità per il vaccino C/ACWY fino al compimento dei 25 anni per chi non avesse già aderito alla chiamata attiva in adolescenza.
La distribuzione dei casi di meningococco B per classe d'età evidenzia una incidenza più alta sotto i 5 anni, mentre il C è più frequente nell'adolescenza e nell'età adulta. «Abbiamo assunto questa iniziativa - conclude Telesca in considerazione della situazione epidemiologica e delle raccomandazioni riportate anche nel Piano regionale della prevenzione 2015-18, anticipando ed estendendo i contenuti dei nuovi Lea e del Piano nazionale vaccini».
In 3. Commissione consiliare, ieri, è partito intanto l'iter della proposta di legge illustrata da Luca Ciriani (FdI) sulle vaccinazioni, rafforzata dalla recente sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso di due famiglie contro la delibera del Consiglio comunale di Trieste che ha introdotto l'obbligo di quattro vaccinazioni per entrare negli asili nido e scuole dell'infanzia comunali e convenzionate. Il provvedimento regionale prevede che la mancata certificazione comporti il rifiuto di ammissione. Per il Pd, Bagatin ha auspicato di approdare all'aula con un testo condiviso.
La distribuzione dei casi di meningococco B per classe d'età evidenzia una incidenza più alta sotto i 5 anni, mentre il C è più frequente nell'adolescenza e nell'età adulta. «Abbiamo assunto questa iniziativa - conclude Telesca in considerazione della situazione epidemiologica e delle raccomandazioni riportate anche nel Piano regionale della prevenzione 2015-18, anticipando ed estendendo i contenuti dei nuovi Lea e del Piano nazionale vaccini».
In 3. Commissione consiliare, ieri, è partito intanto l'iter della proposta di legge illustrata da Luca Ciriani (FdI) sulle vaccinazioni, rafforzata dalla recente sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso di due famiglie contro la delibera del Consiglio comunale di Trieste che ha introdotto l'obbligo di quattro vaccinazioni per entrare negli asili nido e scuole dell'infanzia comunali e convenzionate. Il provvedimento regionale prevede che la mancata certificazione comporti il rifiuto di ammissione. Per il Pd, Bagatin ha auspicato di approdare all'aula con un testo condiviso.
