Vaccinazioni, giro di vite per legge

Martedì 25 Aprile 2017
Vaccinazioni, giro di vite per legge
TRIESTE - Arriva un vigoroso giro di vite della Regione sui vaccini. Per legge ma non solo. Si agirà con una stragegia a doppio binario: da una parte ottenere dal livello nazionale una norma che renda obbligatoria anche la vaccinazione contro morbillo e meningococco, in pratica dettando l'imperativa adozione dell'intero ventaglio delle immunizzazioni oggi garantite dal vaccino esavalente, viste le gravi criticità delle coperture sia sul fronte del morbillo che su quello della meningite.
Dall'altro lato, però, si sta cantierando un pacchetto normativo di livello regionale per poter intervenire in modo assertivo nelle realtà territoriali dove la copertura vaccinale risulti peggiore. Come spiega al Gazzettino l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, da Roma ci si attende una regola uguale per tutto il territorio nazionale, non essendo affatto auspicabile una disciplina a macchie di leopardo su un tema sanitario così importante. Dall'altro si procederà in tempi rapidi al monitoraggio delle coperture in tutto il Friuli Venezia Giulia a cura delle varie Aziende del Servizio sanitario: saranno poi proprio le Aziende, di fronte a situazioni di particolare criticità, a coordinarsi con i sindaci (che sono fra le tante cose anche ufficiali di polizia sanitaria) per l'adozione di misure coercitive.
Quanto alla proibizione, adottata dal Comune di Trieste con la benedizione di due gradi di giudizio amministrativo, di iscrivere bambini ai nidi e alle materne se non siano in regola con le vaccinazioni obbligatorie (antipolio, antidifterica, antitetanica e antiepatite B), Telesca non esclude norme regionali in tal senso: proclamando fin d'ora di non esservi contraria, l'assessore rimanda tuttavia alla dialettica consiliare e a possibili emendamenti al testo di legge che ne verrà la definizione delle misure operative. In ogni caso la sensazione è che il divieto modello Trieste possa estendersi con il conforto di una copertura legislativa. Già questo giovedì, nella 6. Commissione consiliare, si affronterà proprio il tema dell'effettiva copertura vaccinale dei bambini del Fvg.
Ma non è questa l'unica notizia importante in tema sanitario: Telesca ha infatti annunciato ieri l'organizzazione di una task-force per combattere una volta per tutte la piaga delle liste d'attesa in Sanità: «La Direzione centrale Salute della Regione andrà nelle Aziende a verificare i tempi d'attesa delle prestazioni, una per una - spiega l'esponente della Giunta - e una volta fotografata la situazione effettiva sul campo destineremo dove servono sia risorse finanziarie che professionali, a cominciare proprio dai medici». Tutto questo tenendo presente che la missione è attribuire alla riduzione delle liste un «carattere permanente».
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