Taglio dei vitalizi c'è aria di nuovi ricorsi

Venerdì 28 Luglio 2017
Taglio dei vitalizi c'è aria di nuovi ricorsi
TRIESTE - Tira aria di nuovi ricorsi in Friuli Venezia Giulia dopo il via libera della Camera al disegno di legge che applica il metodo contributivo ai vitalizi degli ex parlamentari. Secondo il principio del coordinamento della finanza pubblica, anche le Regioni autonome devono adeguarsi entro 6 mesi dall'entrata in vigore, pena il taglio dei trasferimenti statali per una somma pari al risparmio che ne deriverebbe.
«Questa classe politica attacca Sandra Savino (Fi) otterrà, invece che applausi, una marea di ricorsi di fronte alla Consulta». Il fiato resta sospeso in attesa del verdetto del Senato ma quella del ricorso, per il presidente dell'associazione degli ex consiglieri regionali Dario Barnaba è una strada «da valutare», anche se spetta all'assemblea dei soci decidere il da farsi a seconda dell'esito finale. Ad aprile, il Consiglio di Stato aveva bocciato il ricorso presentato da un folto gruppo di ex consiglieri contro i tagli ai vitalizi varati dal consiglio regionale nel 2015 e in vigore fino al 30 giugno 2018: incidono per il 6% dell'assegno mensile lordo fino a 2mila euro (non applicati sotto i 1.500 euro), per il 9% fino ai 4mila, per il 12% fino ai 6mila e per il 15% oltre quest'ultima quota, con una maggiorazione del 50% per coloro che godono già di un vitalizio dal Parlamento o da altri consigli regionali.
Per il momento, «la legge è palesemente incostituzionale, lo dice la Corte con sentenze recenti che il taglio può essere retroattivo purchè sia proporzionale, ragionevole e temporaneo». Condizioni che «questa legge non rispetta» aggiunge Barnaba. Il senatore del Pd Lodovico Sonego scrive intanto una lettera alla presidente Debora Serracchiani chiedendole di «informare l'opinione pubblica e i consiglieri regionali di avere già comunicato al presidente del Parlamento europeo la rinuncia al beneficio del vitalizio con un atto irrevocabile». Se Renzo Tondo (Ar) ricorda l'eliminazione di 10 seggi consiliari quando era presidente, il M5S rivendica di aver rinunciato al vitalizio poche settimane dopo l'elezione: «La casta regionale precisa Cristian Sergo bocciò la nostra proposta che voleva che i vitalizi per gli ex consiglieri fossero riparametrati in base al sistema contributivo, siamo certi che il senatore Sonego sarà felicissimo di votare un provvedimento di questo tipo».
Elisabetta Batic
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