Sala soft per raccogliere le denunce delle vittime di violenza

Venerdì 21 Luglio 2017
UDINE - (e.v.) Una stanza colorata, luminosa, arredata in maniera confortevole e corredata di un angolo giochi per i più piccoli. È la nuova sala dell'ascolto allestita al terzo piano della Questura di Udine e dedicata appositamente alle donne vittime di violenza, alle persone lese nei diritti umani e ai minorenni. Lo spazio, inaugurato ieri pomeriggio alle 17 alla presenza delle autorità civili e militari, è stato concepito come un ambiente protetto e confortevole in cui possa essere alleviato il trauma della denuncia, particolarmente doloroso per le donne costrette a rivivere e raccontare i momenti più difficili vissuti. Un angolo della stanza è stato appositamente predisposto anche per accogliere bambini e ragazzi, completato con arredi e giochi adeguati alle diverse età. Il progetto sarà curato e gestito da uno staff, prevalentemente al femminile, concepito sotto la regia diretta del Questore di Udine Claudio Cracovia, esperto non solo nel settore della repressione dei reati, ma anche in quelli della prevenzione, del recupero della devianza minorile e della tutela delle vittime di abusi o in stato di pericolo. La sala è stata allestita con il contributo del Soroptimist club di Cividale, coordinato dalla presidente Luisella Bellinaso, sulla scorta di un progetto nazionale del Soroptimist. Diverse aziende friulane, oltre al Comune di Cividale, hanno partecipato al progetto fornendo arredi e abbellimenti. La stanza è stata colorata anche con un murale dipinto da alcune giovani studentesse del liceo artistico Sello.
Il fenomeno dei reati di maltrattamenti e stalking non accenna a diminuire. Anzi. «Purtroppo il fenomeno è stabile se non in aumento», ha spiegato il procuratore Antonio De Nicolo nell'occasione fornendo i dati dei fascicoli trattati: 350 nel 2015, 365 nel 2016 e già 200 nei primi mesi del 2017.
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