GEMONA - «Per il 2018, data annunciata per la riapertura della tratta, dovremo farci trovare già pronti, è giunto il tempo di passare dagli studi di fattibilità agli investimenti, a partire dall'assegnazione in comodato d'uso ai comuni delle stazioni (Gemona, Cavasso, Budoia e Pinzano), passando per la cartellonistica, fino ad arrivare ad una promozione turistica efficace».
Guardano già avanti i rappresentanti dei comitati dei pendolari e delle associazioni locali impegnati nel rilancio della ferrovia pedemontana Gemona-Sacile e lo hanno messo in evidenza ieri a Gemona per la presentazione del programma della manifestazione Gemona-Sacile: una ferrovia proiettata nel futuro, la quale, dal 31 marzo al 2 aprile, chiuderà gli eventi della Giornata delle ferrovie non dimenticate. L'idea lanciata a novembre da Andrea Palese, storico leader dei Comitati pendolari Fvg, nel corso del convegno di Cavasso Nuovo, è stata raccolta da Massimo Bottini, Presidente di Co.Mo.Do. Il programma è stato presentato da Andrea Palese e Giorgio Picco per il Comitato pendolari Alto Friuli, Gabriele Cragnolini per Italia Nostra, Luana Casonato per Fiab, Andrea Wehrefering per Legambiente e Mauro Giannelli per Asd Ciampore. Presente anche il sindaco di Gemona, Paolo Urbani: ha rimarcato «l'importanza del risultato raggiunto con l'impegno da parte del Gruppo Fs e della Regione di riattivare la ferrovia e di avviare un servizio turistico lungo tutta la linea».
La Pedemontana diventerà una sorta di vetrina per valorizzare le sue eccellenze naturalistiche, storiche ed enogastronomiche, sfruttando il progetto della ferrovia turistica. Tra i tanti eventi in programma, spiccherà la presentazione dl Ciclotreno, ideato dai ragazzi delle scuole superiori di Sacile, Brugnera e Maniago: una sorta di veicolo da ferrovia che corre sui binari mosso da pedali.
David Zanirato
© riproduzione riservata
Guardano già avanti i rappresentanti dei comitati dei pendolari e delle associazioni locali impegnati nel rilancio della ferrovia pedemontana Gemona-Sacile e lo hanno messo in evidenza ieri a Gemona per la presentazione del programma della manifestazione Gemona-Sacile: una ferrovia proiettata nel futuro, la quale, dal 31 marzo al 2 aprile, chiuderà gli eventi della Giornata delle ferrovie non dimenticate. L'idea lanciata a novembre da Andrea Palese, storico leader dei Comitati pendolari Fvg, nel corso del convegno di Cavasso Nuovo, è stata raccolta da Massimo Bottini, Presidente di Co.Mo.Do. Il programma è stato presentato da Andrea Palese e Giorgio Picco per il Comitato pendolari Alto Friuli, Gabriele Cragnolini per Italia Nostra, Luana Casonato per Fiab, Andrea Wehrefering per Legambiente e Mauro Giannelli per Asd Ciampore. Presente anche il sindaco di Gemona, Paolo Urbani: ha rimarcato «l'importanza del risultato raggiunto con l'impegno da parte del Gruppo Fs e della Regione di riattivare la ferrovia e di avviare un servizio turistico lungo tutta la linea».
La Pedemontana diventerà una sorta di vetrina per valorizzare le sue eccellenze naturalistiche, storiche ed enogastronomiche, sfruttando il progetto della ferrovia turistica. Tra i tanti eventi in programma, spiccherà la presentazione dl Ciclotreno, ideato dai ragazzi delle scuole superiori di Sacile, Brugnera e Maniago: una sorta di veicolo da ferrovia che corre sui binari mosso da pedali.
David Zanirato
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