Quattro sigle disertano la Festa della Polizia

Domenica 9 Aprile 2017
UDINE - (Pt) Le sigle sindacali della Polizia di Stato più rappresentative della provincia hanno deciso di non partecipare alla festa della Polizia di domani. «C'è poco da festeggiare - dicono in una nota i referenti di Sap, Consap, Ugl Pds e Uilps -. Ci troviamo a operare con riduzioni economiche e umane drastiche, con chiusure di uffici territoriali strategici, come il distaccamento di Polstrada di Tolmezzo; c'è un forte svilimento delle funzioni di contrasto alla criminalità. Di fronte alle umiliazioni che i poliziotti devono subire ogni giorno, gli agenti non possono presentarsi in piazza col sorriso stampato sulle labbra, vestiti a festa, con le auto nuove e luccicanti». Durissima la nota delle quattro sigle, che non ci stanno alle «parole di circostanza». Secondo loro «la triste verità è che ogni giorno i poliziotti si scontrano con situazioni di precarietà dei mezzi a disposizione, carenze di organico, modifiche di orario per sopperire alle quotidiane emergenze operative, impoverimento degli uffici di supporto, che vengono sguarniti di personale e risorse finanziarie, disorganizzazione di gestione; oltre a questo - sostengono -, patiscono disparità di trattamento». In provincia il personale in divisa ha un'età media di 53 anni.
Inanto, Giovanni Altomare, segretario Fvg del Sappe segnala che ieri un detenuto del carcere di Udine si sarebbe «intromesso in una discussione tra un agente di Polizia Penitenziaria ed un altro detenuto» e «senza alcun motivo» avrebbe dato «uno schiaffo al poliziotto penitenziario finito al pronto soccorso cittadino».
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