Prove di esercito europeo fra Venzone e Gemona «Un messaggio di unità e competenza»

Venerdì 2 Dicembre 2016
VENZONE - (d.z.) Prove di Esercito europeo tra i Rivoli Bianchi di Venzone e Gemona. Si sono concluse ieri le esercitazioni interforze e multinazionale della European Wind 2016, che ha visto sul campo 1.500 soldati ed un centinaio di mezzi tattici (Blindo Centauro, Vbm Freccia, Vtlm Lince e Bv oltre a Raba ungheresi, Humvee croati e Valuk sloveni) oltre a numerosi elicotteri italiani ed austriaci, tutti protagonisti del Battle Group europeo su base Deci (Defence cooperation initiative) forza militare di intervento rapido a disposizione dell'Ue per essere impiegata in eventuali teatri di crisi internazionale già da gennaio. «Questa iniziativa ha dato il risultato sperato ha spiegato a il Capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano contribuendo ad inviare un messaggio d'unità e di capacità per condurre, sotto una bandiera multinazionale, europea o della Nato, eventuali operazioni in aree di crisi. Affrontiamo un periodo di importanti sfide e nuovi compiti e credo che questa tipologia di battlegroup europeo, basata sulla Deci riaffermi la nostra volontà di costruire ancora di più solide capacità per stringere le relazioni nell'area sud adriatica dell'Europa e renderle un esempio da seguire», ha concluso. Accanto a lui quattro Capi di Stato maggiore della Difesa di Austria, Croazia, Slovenia e Ungheria e il chairman del Comitato militare dell'Ue, Generale Mikhail Kostarakos. A salutare il termine dell'esercitazione le Frecce tricolori.
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