TRIESTE - Un po' in sordina, sì, ma parte. Parte oggi. Stiamo parlando della nuova Centrale unica di emergenza del 112 - con annesso il 118 - nel fortino della Protezione civile regionale a Palmanova.
Dalla giornata odierna gli operatori del 112, messi a disposizione e formati dalla Protezione civile, e quelli del 118 -35 professionisti parimenti addestrati - saranno del tutto operativi per le province di Udine e Pordenone. «Contiamo di estendere il servizio anche alle province di Trieste e Gorizia entro una decina di giorni», annuncia al Gazzettino l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca.
Sembrano, pertanto, superate le criticità che nelle scorse settimane erano emerse a proposito del reclutamento e della formazione del personale sanitario da adibire alla Centrale unica di emergenza. Per espletare il servizio si farà uso di una piattaforma software già sperimentata con successo dalla Regione Lombardia, con la quale il Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto a suo tempo una convenzione.
Eventuali problemi pratici che potrebbero emergere con il battesimo del fuoco saranno corretti in corsa, in ogni caso prima che l'operatività del servizio venga estesa all'intero territorio regionale.
© riproduzione riservata
Dalla giornata odierna gli operatori del 112, messi a disposizione e formati dalla Protezione civile, e quelli del 118 -35 professionisti parimenti addestrati - saranno del tutto operativi per le province di Udine e Pordenone. «Contiamo di estendere il servizio anche alle province di Trieste e Gorizia entro una decina di giorni», annuncia al Gazzettino l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca.
Sembrano, pertanto, superate le criticità che nelle scorse settimane erano emerse a proposito del reclutamento e della formazione del personale sanitario da adibire alla Centrale unica di emergenza. Per espletare il servizio si farà uso di una piattaforma software già sperimentata con successo dalla Regione Lombardia, con la quale il Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto a suo tempo una convenzione.
Eventuali problemi pratici che potrebbero emergere con il battesimo del fuoco saranno corretti in corsa, in ogni caso prima che l'operatività del servizio venga estesa all'intero territorio regionale.
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