Nove milioni ad atenei e conservatori

Lunedì 5 Dicembre 2016
TRIESTE - Il piano programmatico interventi per il sistema dell'Università e dell'alta ricerca 2016-18, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Loredana Panariti, prevede complessivamente per quest'anno 4,5 milioni di euro a favore dei tre atenei (Università di Trieste, di Udine e Sissa) e 500mila euro per i due conservatori (Tartini e Tomadini). Di questi, una parte sono destinati a iniziative istituzionali (1,97 milioni); a progetti di ricerca e trasferimento tecnologico (750mila euro); a iniziative di innovazione organizzativa e gestionale (1,76 milioni); a orientamento universitario (20mila euro).
Di queste risorse, 250mila euro sono destinati alle sedi decentrate di Pordenone e Gorizia (cumulative dei due atenei). A questo stanziamento di 4,5 milioni si aggiungono le risorse destinate a infrastrutture di ricerca, pari complessivamente a un milione e 750mila euro. Serviranno per potenziare in un'ottica di integrazione, a beneficio dell'intero sistema universitario del Friuli Venezia Giulia, il Lama-Laboratorio regionale di meccatronica avanzata, gestito dall'Università di Udine (250.000 euro); l'infrastruttura Hpc- High performance computing della Sissa, con incremento del potenziale di calcolo e della capacità di rete (un milione); e l'infrastruttura di Microscopia dell'Università degli Studi di Trieste (500mila euro).
Per il 2017 sono confermate le risorse 2016 (4,5 milioni per i tre Atenei e la Sissa) per la parte corrente e vengono aggiunte risorse per 500mila euro a favore delle infrastrutture ricerca.

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