«Mancano dirigenti, incaricate almeno i vice»

Martedì 30 Maggio 2017
UDINE - «Si avvii subito il concorso, ma intanto venga fatta una deroga in via transitoria che consenta almeno di distaccare dall'insegnamento, a prescindere dal numero di classi, i vicepresidi nelle scuole i cui dirigenti scolastici hanno la reggenza anche di un altro istituto».
Sono le richieste avanzate dai segretari regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals-Confsal firmatari della lettera unitaria grazie alla quale hanno ottenuto, ieri, un incontro con la nuova coordinatrice dell'Ufficio scolastico regionale, Alida Missio. «Abbiamo condiviso il problema delle reggenze e abbiamo chiesto alla dirigente che si faccia carico delle istanze a Roma», ha spiegato il segretario della Flc Cgil Adriano Zonta, mettendo sul piatto le 52 reggenze di scuole in regione con una percentuale del 40% delle scuole ben superiore al 23% della media nazionale, proponendo almeno la soluzione transitoria del distacco.
«L'ultimo concorso regionale non aveva neanche fatto fronte ai 40 posti che erano all'epoca liberi. L'unica soluzione è fare un concorso per un numero adeguato di dirigenti», ha aggiunto. Nemmeno le due graduatorie ancora aperte in altre regioni, secondo i sindacati, bastano infatti a risolvere il problema. «Lo scorso anno c'erano 13 posti liberi e solo un dirigente è venuto da fuori. A settembre i posti liberi saranno 15».
Ad acuire i problemi, secondo i sindacati, sono anche le carenze del personale amministrativo, a partire dalle scoperture di organico anche tra i dirigenti amministrativi, i cosiddetti dsga, che scontano un analogo problema di carenze di concorsi per nuove assunzioni. E più passa il tempo, per i sindacati, più i numeri di vacanze sono destinati a crescere di pari passo con i pensionamenti.
E.V.

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