Intesa in extremis per i lavoratori della Hypo Alpe Adria Bank

TAVAGNACCO - (e.v.)L'intesa sugli esuberi in Hypo Alpe Adria Bank spa è stata raggiunta. L'accordo sui licenziamenti tra l'azienda e i sindacati è arrivato sul filo di lana, firmato ieri a Roma, nell'ultimo giorno utile delle trattative. Il tavolo aperto al Ministero del Lavoro a Roma si è chiuso con la conciliazione sui 104 esuberi previsti, 79 della rete commerciale e 25 della direzione centrale di Tavagnacco. Nell'accordo è previsto l'impiego del Fondo straordinario per i lavoratori che nei prossimi cinque anni andranno in pensione e del Fondo emergenziale di categoria per 24 mensilità per gli altri. Sono state previste anche ulteriori soluzioni che vanno incontro alle esigenze manifestate dai lavoratori. «Finalmente, all'ultimo minuto, abbiamo strappato all'azienda un trattamento che permette una soluzione onorevole e le tutele previste dalla normativa di settore», ha affermato il segretario della First Cisl del Friuli Venezia Giulia, Roberto De Marchi. «Le diverse possibilità di uscita che questo accordo prevede - ha aggiunto De Marchi con Pietro Santoro, della Rsa di Hypo Bank - vanno incontro alle diverse sensibilità che i colleghi hanno manifestato in assemblea». «L'intesa, in linea con il contratto nazionale e con il precedente accordo del 2013, sarà presentata nelle assemblee dei lavoratori a Tavagnacco il 29 novembre e a Brescia il 30», ha aggiunto Guido Fasano della Fabi. «La partecipazione delle Istituzioni al tavolo è stata importante per far recedere l'azienda dalle posizioni di estrema rigidità assunte nelle fasi precedenti. Sicuramente non è questo l'esito che ci auguravamo per Hypo Bank», ha commentato l'assessore regionale al lavoro Loredana Panariti, che con l'amministrazione regionale ha sempre seguito la vertenza e anche ieri era presente al tavolo. «La Regione, attraverso l'Agenzia regionale per il lavoro, provvederà a prendere in carico le lavoratrici e i lavoratori per percorsi di ricollocazione».