Influenza, a letto oltre 3mila malati

Venerdì 6 Gennaio 2017
Influenza, a letto oltre 3mila malati
L'influenza sta mettendo a letto migliaia di friulani, oltre 3mila, e il picco deve ancora arrivare. L'incidenza rimane ancora la più bassa d'Italia con 3,4 casi per mille assistiti contro i 10,12 della media nazionale. I più colpiti sono i cittadini tra 15 e 64 anni che corrispondono a quelli che non si sottopongono alla vaccinazione. Rimane più contenuta l'incidenza in età pediatrica, al 2,78, tra zero e 4 anni e all'1,51 tra 5 e 14 anni, ma va tenuto in considerazione che durante le festività natalizie le scuole sono chiuse, dato che fa registrare una battuta d'arresto nella diffusione del virus.
All'Istituto di igiene di Trieste sono stati isolati 20 casi di H3N2 di cui due casi sono stati ospedalizzati, uno a Gorizia e uno al Cattinara di Trieste. «Abbiamo messo in coltura 15 campioni per poterli sequenziare - spiega il professor Pierlanfranco D'Agaro, responsabile del laboratorio di virologia dell'istituto giuliano ma da indicazioni dell'Oms sembra che gran parte dei virus circolanti appartengano allo stesso gruppo di quelli contenuti nel vaccino». La vaccinazione, dunque, rispetto alla passata stagione, sarà più efficace.
Dal punto di vista epidemiologico prosegue D'Agaro l'influenza di quest'anno si presenta come particolarmente aggressiva, con una curva epidemica rapida e valori più alti e precoci dell'anno precedente ma tutte le stagioni caratterizzate da una maggiore circolazione di H3N2 sono più cattive. Ora dovremo valutare l'impatto nei soggetti anziani anche se dati nazionali dicono che sia stata superata la soglia epidemica anche in questa fascia d'età». La curva è in crescita e verosimilmente il picco dovrebbe arrivare attorno alla terza settimana di gennaio anche se i medici sentinella non si lasciano andare a previsioni.
Quel che è certo è il ritardo del Friuli Venezia Giulia nel raggiungere la piena epidemia. Sul fronte della campagna vaccinale, intanto, arrivano notizie confortanti. «C'è stato un aumento delle vaccinazioni rispetto allo scorso anno conferma Nora Coppola, responsabile dell'area promozione salute e prevenzione della Regione le coperture sono aumentate, soprattutto nella provincia di Pordenone». Il periodo del vaccino è ormai terminato, ma la campagna di sensibilizzazione sembra aver prodotto un esito positivo e non si lega alla corsa al vaccino contro la meningite: «Il grosso della campagna antinfluenzale precisa Coppola è stato fatto prima che fossero segnalati i casi di meningite».
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