II Municipio: 50mila euro per realizzare 10 posti per i camper in via Chiusaforte

Martedì 21 Marzo 2017
II Municipio: 50mila euro per realizzare 10 posti per i camper in via Chiusaforte
UDINE - (cdm) Un progetto da 50mila euro per realizzare in futuro un'area recintata e videosorvegliata per i camper in via Chiusaforte. E, subito, alcune piazzole riservate a questi mezzi, «almeno 4, ma dedicate e contrassegnate e con il divieto per le auto» nello stesso ex park scambiatore destinato a diventare a pagamento (con 328 stalli prima gratuiti) dopo la richiesta dell'Azienda integrata di poter contare su 250 posti in vista del cantiere del nuovo ospedale. I camperisti la considerano già una prima vittoria, anche se «fra il dire e il fare, aspettiamo che le cose si concretizzino», come puntualizza il vicepresidente della Federazione campeggiatori Fvg, «che conta 500 soci», Gianantonio Palezza, dopo l'incontro di ieri (con lui anche il socio Marco Valentini) con il sindaco Honsell e gli assessori Pizza e Venanzi. A sintetizzare il risultato del vertice, dopo la protesta dei camperisti, è lo stesso Pizza. «C'è un'ipotesi di medio periodo di individuare un'area dedicata alla sosta di 10 camper in via Chiusaforte». I 50mila euro? Come riferisce Pizza, è «l'impegno preso dal sindaco, che ha detto che è una cifra affrontabile nel nostro bilancio per il rilancio turistico, chiaramente a fronte di un progetto. Oggi c'è stato solo un primo colloquio». In attesa del progetto «per un'area dedicata, videosorvegliata e recintata», aggiunge Pizza, c'è pure l'ipotesi di breve periodo: «Abbiamo detto che ci mandino una proposta in modo da poter dedicare alcuni stalli dell'area a pagamento di via Chiusaforte alla sosta di questi mezzi. È già previsto un camper service a rotazione». Palezza si dice «soddisfatto, per ora. Se gli spazi saranno a pagamento, ad una tariffa di 2 euro al giorno, ci va bene. Non ne facciamo un discorso economico ma di servizio. Tante famiglie mi chiamano per chiedermi dove possono sostare a Udine e non so dove mandarle».
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