«Corretti e legittimi documenti di indizione»

Mercoledì 26 Luglio 2017
UDINE - Il Tar ritiene «del tutto conforme a norma l'intero impianto di gara posto in essere dalla stazione appaltante» e considera «assolutamente corretti e legittimi i documenti di indizione della gara del Tpl». Sono le sottolineature fatte dalla Regione ieri nella nota con cui ha diffuso la notizia della nuova sentenza emessa dal Tar Fvg riguardo al bando di gara, pubblicato nell'ottobre del 2014, per l'assegnazione della gestione del trasporto pubblico locale su gomma per i prossimi dieci anni e del valore complessivo di 1,3 miliardi. Con la sentenza pubblicata ieri, prosegue la nota della Regione, il Tar ha accolto il ricorso principale proposto da Busitalia-Sita Nord «solo relativamente al motivo di censura riguardante le valutazioni operate dalla commissione relative ai criteri qualitativi di valutazione delle offerte tecniche». Dalla sentenza del Tar «ne deriva che il provvedimento di aggiudicazione della gara è stato annullato», con l'obbligo per la stazione appaltante di «rieditare la valutazione delle offerte tecniche, con tutto ciò che ne consegue». La legittimità della procedura di gara, ricorda la Regione, era stata «scrutinata» sin dalle sue fasi iniziati dal Tal con due sentenze gennaio e maggio 2015 entrambe confermate dal Consiglio di Stato. Il ricorso che è andato a sentenza ieri era stato presentato l'8 marzo. Il 9 aprile, invece, era stato presentato il ricorso incidentale dell'aggiudicataria del bando, Tpl Fvg, che ieri è stato respinto dal Tar.
A.L.
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