Alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico che quest'anno vedrà l'introduzione del decreto vaccini firmato dal ministro Beatrice Lorenzin, sui tavoli delle Procure del Friuli Venezia Giulia approdano tre esposti proprio in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla titolare del Dicastero della Salute. Due gli esposti già depositati a Pordenone e Trieste, sottoscritti da alcune famiglie, mentre il più corposo, quello di Udine che conta 34 firmatari, sarà depositato nei prossimi giorni. Al centro dell'esposto a cui ha lavorato gratuitamente un pool di circa 40 avvocati della regione, alcune dichiarazioni rilasciate dal ministro in occasione di trasmissioni televisive nazionali sull'epidemia di morbillo che avrebbe colpito Londra. «Solo di morbillo, a Londra, in Inghilterra, lo scorso anno sono morti 270 bambini per un'epidemia di morbillo molto grave», ha dichiarato a Porta a Porta Lorenzin.
«Tale affermazione sostiene il documento indirizzato alle Procure - invero, è smentita dai dati ufficiali del ministero della Salute inglese che per l'anno 2013 riportano un solo caso di decesso e la persona deceduta aveva più di 15 anni». Secondo i firmatari dell'esposto, il ministro avrebbe diffuso informazioni «idonee a suscitare panico nella collettività ed a indurla a ricorrere con urgenza al vaccino a fronte di un pericolo percepito come imminente e gravissimo, trattandosi addirittura in ipotesi di centinaia di decessi per una malattia esantematica in realtà generalmente benigna». Alla luce di queste dichiarazioni i firmatari hanno ritenuto di presentare nell'interesse collettivo l'esposto affinché vengano disposti gli opportuni accertamenti «valutando eventuali profili di illiceità penale degli stessi». L'azione è nata spontaneamente dai tanti gruppi che si sono creati in Fvg su facebook e su whatsapp come il Gruppo B, suddiviso per aree regionali dove i genitori si scambiano informazioni e portano avanti azioni come l'esposto. «La nostra impressione è quella che si sia voluta manipolare l'opinione pubblica» spiega l'avvocato Giorgia Tripoli che assieme a tanti colleghi civili e penalisti di tutto il Fvg si sta occupando della vicenda.
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«Tale affermazione sostiene il documento indirizzato alle Procure - invero, è smentita dai dati ufficiali del ministero della Salute inglese che per l'anno 2013 riportano un solo caso di decesso e la persona deceduta aveva più di 15 anni». Secondo i firmatari dell'esposto, il ministro avrebbe diffuso informazioni «idonee a suscitare panico nella collettività ed a indurla a ricorrere con urgenza al vaccino a fronte di un pericolo percepito come imminente e gravissimo, trattandosi addirittura in ipotesi di centinaia di decessi per una malattia esantematica in realtà generalmente benigna». Alla luce di queste dichiarazioni i firmatari hanno ritenuto di presentare nell'interesse collettivo l'esposto affinché vengano disposti gli opportuni accertamenti «valutando eventuali profili di illiceità penale degli stessi». L'azione è nata spontaneamente dai tanti gruppi che si sono creati in Fvg su facebook e su whatsapp come il Gruppo B, suddiviso per aree regionali dove i genitori si scambiano informazioni e portano avanti azioni come l'esposto. «La nostra impressione è quella che si sia voluta manipolare l'opinione pubblica» spiega l'avvocato Giorgia Tripoli che assieme a tanti colleghi civili e penalisti di tutto il Fvg si sta occupando della vicenda.
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