Sei caccia di Mosca entrano nei cieli Usa

Domenica 21 Settembre 2014
Sei caccia russi Mig 35 sono entrati nello spazio aereo americano sopra l'Alaska e sono stati intercettati da due aerei da guerra americani e due canadesi. Secondo alcuni funzionari, la violazione potrebbe essere legata alla recente visita in Nordamerica del presidente ucraino, Petro Poroshenko. Il Pentagono ha riferito che i velivoli russi sono entrati nella cosiddetta “Air defence identification zone” (Azid) e, dopo essere stati intercettati, sono tornati indietro. In passato, hanno spiegato al Dipartimento della difesa americano, incursioni simili ci sono già state, ma era da molto tempo che non si verificavano. Da quanto si apprende, gli aerei russi hanno volato a circa 55 miglia nautiche dalla costa dell'Alaska e a circa 40 da quella canadese, ha riferito il capitano Jeff Davis della North American Aerospace Defense Command (Norad), di responsabilità congiunta Usa-americana. I caccia hanno volato in circolo e poi sono tornati indietro, verso la Russia, dopo essere stati intercettati da due CF-18 canadesi e due F-22 americani di base in Alaska.
Anche se gli aerei non sono entrati in territorio sovrano, hanno comunque violato la cosiddetta “Zone di identificazione di difesa aerea” americana a ovest dell'Alaska e anche quella canadese. Funzionari americani, riferisce una fonte alla Cnn, sono convinti che l'incidente sia in qualche modo legato alla recente visita del presidente ucraino, Petro Poroshenko, il quale ha fatto tappa prima in Canada e e poi negli Usa.