Nuove nomine per due miliardari Mnuchin al Tesoro e Ross al Commercio

Giovedì 1 Dicembre 2016
NEW YORK Aveva promesso di rompere con i poteri forti e di portare a Washington aria nuova, ma Donald Trump sembra essersi ricreduto: buona parte delle sue ultime nomine sono all'insegna della continuità. Si comincia con i nuovi segretario dei Trasporti, Elaine Chao, già segretario del Lavoro con Bush senior nonché moglie del senatore Mitch McConnell, il capo della maggioranza al Senato: una insider al cento per cento, tanto che tutti scommettono che la signora riceverà una velocissima conferma da parte dei senatori. Ma le altre due nomine di ieri sono ben più importanti: al Tesoro va il miliardario Steve Mnuchin, veterano della stessa banca Goldman Sachs che Trump aveva preso di mira durante la campagna, mentre al Commercio è nominato un altro investitore, Wilbur Ross, noto per aver fatto i suo miliardi comprando società fallimentari e ricostruendole da cima a fondo (negli anni 90 risorse dalla bancarotta i casino di Donald stesso).
E il tycoon ha ieri annunciato che il 15 dicembre terrà a New York una «importante» conferenza stampa con i suoi figli per annunciare che lascerà «completamente» i suoi affari per concentrarsi «completamente sul governo del Paese e rendere l'America nuovamente grande», come recita lo slogan della sua campagna. Trump ha precisato di non essere «obbligato dalla legge» ma che ritiene sia «visivamente importante non avere conflitti di interesse con i miei vari affari». «Perciò stiamo preparando i documenti legali per escludermi completamente dalla gestione degli affari. La Presidenza è un compito molto più importante!». Finora il tycoon non ha fatto mistero di voler affidare le redini di un impero economico con vaste ramificazioni internazionali ai tre figli, Donald Jr., Eric e Ivanka.

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