ROMA - Jean Pierre Mustier mette in pista la ricapitalizzazione di Unicredit. Nelle ultime ore sarebbero state recapitate le lettere di invito a nove grandi banche internazionali candidate a far parte del consorzio di garanzia. Una sola italiana: Mediobanca. Alcune di esse, inoltre, si sarebbero già mosse per reclutare qualche anchor investor come sta accadendo su Mps. Tra i nomi contattati ci sarebbe Andrea Bonomi. In prima fila della ricapitalizzazione, stimata in 13 miliardi comprensiva dello swap di bond ma che potrebbe diminuire in relazione aagli incassi delle dismissioni, ci sarebbero Morgan Stanley, Ubs, JpMorgan, Merrill Lynch, Mediobanca con il ruolo di joint global coordinator. Al livello sotto di co-global coordinator Credit Suisse, Goldman Sachs, Hsbc, Citi. Rispetto all'aumento di qualche anno fa, in considerazione delle dimensioni più elevate della raccolta e anche della maggiore volatilità, Mustier ne avrebbe inserito altre due. Stupisce che nella squadra non ci siano Deutsche e SocGen che figuravano nelle ultime due operazioni: alcuni rumors recenti accreditavano la banca francese come possibile partner di Unicredit. L'aumento dovrebbe essere lanciato in febbraio.
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