Il governo tedesco: non solo Lufthansa, la compagnia avrà diversi acquirenti

Domenica 20 Agosto 2017
ROMA - Air Berlin non sarà venduta ad un unico acquirente. Il Governo di Berlino mette in chiaro che il destino della compagnia low cost tedesca in stato di insolvenza è di finire nelle mani di più acquirenti. Venderla per intero ad un unico soggetto, infatti, comporterebbe una violazione delle norme sulla concorrenza. Una posizione che di fatto frena gli appetiti di Lufthansa, che fin da subito si è imposta come l'interlocutore privilegiato. Per sopravvivere Air Berlin ha bisogno di numerosi partner, ha detto il vice ministro dell'economia tedesco Matthias Machnig, scartando la possibilità che possa essere rilevata per intero da Lufthansa o che ci siano offerenti che possano cercare un futuro stand alone per la compagnia. Lufthansa sarebbe interessata alla stragrande maggioranza degli aerei (90 dei 140 velivoli), inclusa l'intera flotta della controllata austriaca Niki. Ma la compagnia di bandiera tedesca non è l'unica ad aver messo gli occhi sulla low cost. Ieri si è fatta avanti infatti anche Intro-Verwaltungs, la società di investimento guidata dall'imprenditore Hans Rudolf Woehrl. Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni indicavano anche la low cost inglese EasyJet tra i soggetti in trattativa, mentre la compagnia tedesca Condor del gruppo inglese Thomas Cook ha fatto sapere di essere pronta a giocare un «ruolo attivo» nella ristrutturazione di Air Berlin.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci